Andrea Arena, giornalista de Il Messaggero, è stata una delle penne più brillanti e pungenti della nostra provincia. E’ stato un onore lavorare con lui
VITERBO – Scrivere queste parole non sarà facile. Andrea Arena, giornalista, è morto questa notte all’improvviso nella sua casa nel quartiere Paradiso. Giovane, giovanissimo, l’età in questo caso non conta perché la vita lo ha strappato da questa terra quando ancora aveva da dire, dare e scrivere tanto.
Un malore lo ha colpito questa notte e non gli ha lasciato scampo.
Ha lavorato con quasi tutte le testate giornalistiche provinciali ma il meglio di sé stesso lo ha dato con noi, a Nuovo Viterbo Oggi, sotto l’editore Ciarrapico, quando nessuno poteva mettere freno alla sua penna e alla sua inarrivabile ironia.
Burbero, estroverso, laziale fino alla morte, viterbese, viterbese ultrà, litigioso, irascibile, insofferente ma altrettanto buono e pronto ad ascoltare.
Adesso si occupava della cronaca giudiziaria de Il Messaggero e la qualità dei suoi articoli erano evidenti a tutti.
Non c’è più. Quel ragazzone alto e grosso che da lontano spaventava tutti e che invece era buono e soprattutto unico.
Ci mancherai, mi mancherai. Non riesco non riusciamo ancora a svegliarci da questa brutta notizia che ci ha devastato.
Ciao Andrea.
Paolo Gianlorenzo