CIVITAVECCHIA – Può il presidente della conferenza dei sindaci della Asl essere assente alla cerimonia di inaugurazione del blocco operatorio di ostetricia e ginecologia dell’ospedale più importante dell’azienda sanitaria? Per il direttore generale della Asl, Giuseppe Quintavalle, evidentemente no. Il massimo esponente dell’azienda sanitaria locale, appresa la notizia dell’assenza di Cozzolino, motivata con la contemporanea presenza del Governatore Zingaretti già in campagna elettorale, ha voluto esprimere profonda amarezza e dispiacere per la decisione del sindaco.
In una lunga nota, quasi a voler far comprendere che l’opera della Asl è continua e costante e non legata a situazioni elettorali, Quintavalle informa la cittadinanza di tutto il territorio aziendale che avverranno prossimamente nuove aperture di nuovi locali e attivazioni e implementazione di nuovi servizi che si concretizzeranno entro l’estate 2018.
Il direttore generale della Asl ha portato ad esempio la ristrutturazione della nuova sala gessi e l’apertura della nuova endoscopia digestiva del San Paolo, la posa della prima pietra dell’obi del pronto soccorso che avverrà entro fine febbraio 2018 con la contestuale presentazione del progetto di allargamento della sala d’attesa del pronto soccorso e l’allargamento di ulteriori 4 posti letto del reparto psichiatrico.
Ricorda inoltre che tra qualche giorno ci sara’ l’apertura dell’hospice oncologico, unica struttura pubblica per l’erogazione delle cure palliative.
Quintavalle precisa poi che la Asl, anche nel resto del territorio aziendale, migliorerà i propri servizi come ad esempio, a Bracciano, con l’apertura della nuova struttura del Melograno adibita a comunità terapeutica, la ristrutturazione dei nuovi locali dell’ex mattatoio nel quale sono stati trasferiti gli uffici della medicina legale, la ristrutturazione della week surgery dell’ospedale Padre Pio col rifacimento dei connettivi di tutti i piani del nosocomio, i nuovi asfalti delle aree interne dell’ospedale e il parcheggio esterno.
“Al di là – conclude – di problemi specifici legati a difficoltà di reperimento del personale in un momento particolare che vede il Lazio uscire dal commissariamento, la direzione della Asl informa comunque che farà il possibile per trovare delle soluzioni adeguate alle criticità e ricorda che il San Paolo non è mai stato in condizioni migliori di oggi”.