Riceviamo e pubblichiamo da Roberto D’Ottavio – “La scelta di Alessandro Battilocchio per il collegio uninominale alla Camera dei deputati corona in un processo di radicamento sul territorio che Forza Italia ha avviato ormai anni fa, puntando al rinnovamento e alla valorizzazione delle sue energie migliori. Per la città e per l’Italia vogliamo mettere in campo il meglio e il profilo di Alessandro, giovane ma esperto anche in affari internazionali e in rapporti con l’Europa, risponde ai requisiti di un soggetto politico che intende incidere con il buon governo nella vita quotidiana della gente. Da coordinatore comunale, prima ancora che da candidato per il rinnovo del consiglio regionale, in programma lo stesso giorno 4 marzo, confermo quindi tutta la mia soddisfazione per aver schierato la migliore formazione possibile.
Davanti avremo però avversari agguerriti, che tenteranno di screditarci, anche se al momento continuano a screditare soprattutto loro stessi. Che il territorio dove i 5 stelle amministrano si ritrovi con candidati al Parlamento i cui parenti stretti hanno trovato lavoro in agenzie e società che le loro amministrazioni controllano, è un fatto. Noi il lavoro vogliamo crearlo, non occuparlo per via dinastica.
Al contempo, registriamo anche che il partito che una volta sul territorio faceva il bello e il cattivo tempo, ha saputo esprimere persone sempre con lo stesso cognome come unica candidatura davvero territoriale.
Forza Italia rappresenta in questo quadro una energia dinamica e il cui progetto politico è rivolto alla gente. Qualcosa che sarà nostra responsabilità, in queste settimane di campagna elettorale, andare a illustrare con chiarezza, spiegando che ai soliti nomi e ai salti nel buio degli avventurieri si può opporre una politica il cui pilastro è il dialogo tra le istituzioni e la gente che in una democrazia normale deve esservi rappresentata”.