Arrivato anche il parere del Ministero dei Beni Culturali: si attende il via libera definitivo dei Ministri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico e poi la SOGIN potrà pubblicare la lista dei siti idonei ad ospitare il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi
ROMA – Potrebbe essere questione giorni la pubblicazione della CNAPI, la lista dei siti potenzialmente idonei ad ospitare il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi, pronta da almeno 3 anni e custodita dal Governo come una specie di ‘segreto di Stato’. La complessa procedura sembra essersi sbloccata nelle ultime settimane grazie anche a Carlo Calenda, Ministro dello Sviluppo Economico, che ha assicurato come il Governo stia lavorando per rendere nota la lista prima delle elezioni politiche.
II decreto di Vas (Valutazione Ambientale Strategica) sul Programma nazionale per la gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi, su cui il Mibact ha espresso il previsto parere venerdì, è stato sottoposto alla firma dei ministri Galletti (Ambiente) e Franceschini (Beni Culturali). Lo conferma il ‘Quotidiano Energia.it’.
Successivamente ci potrà essere l’adozione finale del programma da parte del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero dell’Ambiente, che dovranno rilasciare il nulla osta alla società di Stato SOGIN per la pubblicazione della Carta delle aree potenzialmente idonee (Cnapi) a ospitare il deposito italiano dei rifiuti radioattivi.
Sogin è l’azienda pubblica che si occupa dello smantellamento degli impianti nucleari italiani e della gestione dei rifiuti radioattivi. A Sogin la legge affida il compito di realizzare e gestire il deposito nazionale delle scorie nucleare, annesso ad un parco tecnologico.
CALENDA FIDUCIOSO E MERITEVOLE DI FIDUCIA – Nei giorni scorsi il Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, ha confermato nuovamente di voler rendere pubblica la lista dei siti prima delle elezioni del 4 marzo. Calenda – se effettivamente la Carta dovesse essere pubblicata nei prossimi giorni – si accrediterebbe come uno dei pochi leader politici dotati di quel coraggio, serietà, autorevolezza e affidabilità tali da poter legittimamente aspirare alla guida del Paese.
Dopo la pubblicazione della CNAPI si dovrà aprire una fase di consultazione pubblica – coordinata dalla SOGIN – che dovrà portare all’individuazione del sito dove costruire il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi.