ORTE – Riceviamo e pubblichiamo – Con questa lettera il Comitato Pendolari Orte segnala l’ennesima giornata di disagio dei pendolari che utilizzano i treni in transito nel nodo ferroviario di Orte.
Non bastava la fallimentare gestione dell’emergenza neve a Roma con la conseguente soppressione del 50% dei treni regionali e ritardi biblici su molti dei convogli in servizio.Questa mattina il treno RV 2321 proveniente da Ancona e diretto a Roma Termini con un ritardo ad Orte di 75 minuti, si presentava con due carrozze completamente ghiacciate e con presenza di neve all’ interno dei vagoni. Altre carrozze, più “fortunate”, non avevano neve all’ interno ma il riscaldamento non riusciva a portare la temperatura interna a valori accettabili. Si viaggiava con cappello e cappuccio al fine di avere un minimo sollievo.
I viaggiatori hanno segnalato anche pericolose formazioni di ghiaccio in prossimità dei passaggi di intercomunicazione tra un vagone e l’altro
Vogliamo ricordare, se mai ce ne fosse bisogno, che i pendolari si recano a Roma (nel nostro caso) per andare al lavoro o per motivi di studio. Questo, in un paese civile, non è il modo di trattare i passeggeri. Non pretendiamo sedili in pelle, televisori, collegamento wifi o altri “lussi” presenti sui treni Alta Velocità.
Vogliamo viaggiare in modo SICURO e DIGNITOSO.
Il ghiaccio dentro delle carrozze è la cartina di tornasole della scarsa manutenzione a cui sono sottoposti i convogli .
In allegato, a riprova di quanto scritto, inviamo alcune foto fatte dai nostri colleghi pendolari dove si vede chiaramente la presenza della neve dentro le carrozze.
Speriamo che chi ha la facoltà e la possibilità di “fare” muova qualche cosa al fine di garantire, a chi si sposta per studio o lavoro, la stessa dignità degli utilizzatori dei treni Alta Velocità.