LIVORNO – Due operai sono morti a causa di un’esplosione avvenuta in un’area di un deposito combustibili del porto industriale di Livorno. Si tratta di due dipendenti della Labromare, ditta che si occupa di bonifiche ambientali. Uno degli operai è morto sul colpo, mentre per l’altro i medici hanno constatato durante il trasporto in ospedale che non c’era più niente da fare.
Secondo una prima ricostruzione i due stavano lavorando all’esterno del serbatoio di etilene numero 62, che si trova all’interno del deposito Costiero Neri, all’accosto 29 del porto. La cisterna al momento dell’esplosione era stata svuotata dopo che all’interno era stato stoccato acetato di etile. Il serbatoio, dopo l’esplosione, si è inclinato, ma non è scoppiato alcun incendio, il che farebbe ipotizzare per un’esplosione da gas o da vapore (ma tutto è ancora da verificare).
Sul posto stanno lavorando squadre dei vigili del fuoco, che sono arrivati anche con una motobarca via mare, oltre ai tecnici dell’azienda e alle ambulanze coordinate dal 118. Il sindaco Filippo Nogarin ha interrotto le sue visite istituzionali a Firenze per tornare in città.