Oggi si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di Hack the City che raggiunge quest’anno la quarta edizione.
“Ci siamo avvicinati al mondo accademico, spostando la sede dell’evento da Chiasso, dove abbiamo organizzato l’evento per tre anni consecutivi, a Lugano, con il Patrocinio del Comune, rafforzando anche la partnership con aziende tecnologiche tra cui Eidoo“, spiega Ryan Vannin, organizzatore dell’evento.
Le prime tre edizioni, infatti, sono state organizzate a Chiasso, mentre questa volta si terrà a Lugano, coinvolgendo numerosi sponsor tra cui Acer, Banca Stato, Centro Promozione Startup, Eidoo, Radiotelevisione Svizzera e Wikimedia Svizzera.
Hack the City è una maratona di programmazione della Svizzera italiana, ma in realtà, spiega Vannin, è molto di più:
“Non è un hackaton sul codice, si valuta anche il progetto da un punto di vista dell’imprenditorialità. Proprio per questo possono partecipare tutti, non solo developer. Basta avere delle idee, non solo delle competenze tecniche in ambito grafico, maker o informatico”.
L’evento coinvolge anche 42 partner, tra cui Fondazione Agire, Lastminute Foundation, Supsi, Amila Entertainment e molti altri ancora.
“Il canton Ticino sostiene le startup, stiamo investendo parecchio con una serie di strumenti come l’Acceleratore e il Centro di Promozione delle Startup che sta dimostrando di attrarre bei progetti. Il Ticino vuole esserci e giocare la propria partita. Hack the City parla al cuore della digitalizzazione, un tema che ci coinvolge come società e come amministrazione, per cui è una bella occasione per lanciare nuove idee. I vincitori di Hack the City potranno avere la possibilità di avere un accesso privilegiato ai nostri strumenti”, spiega Stefano Rizzi, Direttore della Divisione dell’Economia.
Ricordiamo quindi che l’evento si terrà dal 27 al 29 aprile a Lugano. Qui il programma completo.