CIVITAVECCHIA – «Il servizio rientra tra quelli che, come esplicitamente riconosciuto dall’Autorità Portuale di Civitavecchia, è facoltà dell’armatore o tour operator offrire ai propri clienti a titolo oneroso».
E’ quanto sostiene Medov Civitavecchia in merito alla questione del trasporto dei crocieristi delle compagnie servite dalla stessa agenzia marittima (in questo caso Pullmantur Cruises) da sotto bordo a largo della Pace, al costo di 5 euro a biglietto.
Secondo la Medov, come scrive il legale rappresentante della società Massimo Mensurati, «non si tratta affatto del servizio di navettamento che il terminalista Roma Cruise Terminal, presta a titolo gratuito avvalendosi di Port Mobility, e che per sue caratteristiche non può soddisfare tutte le esigenze di mobilità dei passeggeri della nave, bensì di un’offerta aggiuntiva che viene proposta a bordo a tutti coloro che ne fanno richiesta».
«I costi – dichiarano dalla Medov – sono interamente a carico dell’armatore, che vende il servizio alla stregua di qualsiasi servizio turistico o trasporto da nave ad altra destinazione. Si tratta di un più ampio servizio ad hoc che si inserisce a monte rispetto al servizio prestato da Port Mobility e che non si sostituisce ad esso, ma è finalizzato ad una migliore godibilità della crociera per coloro che vogliano usufruirne».
Proprio per questi motivi, in una lettera inviata all’Autorità di Sistema Portuale di Civitavecchia, Medov afferma di aver subito un grave danno d’immagine e che quindi i responsabili saranno chiamati a risponderne presso le sedi giudiziarie.
Nella stessa lettera, Medov comunica all’ente di Molo Vespucci di essere a disposizione per l’approvazione di provvedimenti di regolazione della mobilità portuale, a garanzia della qualità e dell’efficienza dei servizi offerti all’utenza.
Comunicato