Intervista in esclusiva con la giornalista/opinionista dopo le polemiche con Caffeina e il suo mentore Filippo Rossi che prende le distanze dal blog
VITERBO – Non ha bisogno di presentazioni Selvaggia Lucarelli: scrittrice, conduttrice radiofonica, blogger, ma più di tutto opinionista e influencer, di quelle che se vogliono fanno diventare nero il bianco. O la adori o la detesti, fatto sta che i suoi “seguaci” sono oltre un milione. L’abbiamo incontrata dopo la recente polemica con la rivista di cultura e spettacolo CaffeinaMagazine (guardando sul sito non si capisce da chi sia editata e i nomi dei collaboratori, ndr) che ha postato una sua provocante foto con la scritta “Cosa le faresti?” facilmente immaginabili i commenti, tanti quelli sgradevoli e impensabili quelli illeciti.
“Mi pare surreale che un evento culturale come Caffeina si appoggi ad una pagina facebook del genere non è la prima volta che ho problemi con questa pagina, più volte si sono occupati di me sempre con messaggi fuorvianti, che inducevano nei lettori la provocazione, con i conseguenti commenti indecenti che ne seguivano.Mi è capitato anche che avessero copiato di sana pianta dei miei post attribuendoseli senza neanche minimamente citarmi. Comunque – prosegue Lucarelli – sto raccogliendo tutti i pezzi che mi hanno dedicato e che puntualmente mi vengono segnalati.”
Questo ad esempio è del 19 settembre 2016 (clicca e leggi).
Però hai contattato il Magazine per fare presente il problema, anzi i problemi?
Certamente, ho aggiunto anche che si sarebbero dovuti vergognare ad avere un “manifesto” culturale del genere.
Filippo Rossi ideatore, fondatore, mentore e “padrone” di Caffeina in tutte le sue declinazioni, cosa ti ha detto?
Lui mi ha risposto che non se ne occupava più, poi però ha fatto rimuovere il post e ha dichiarato che è stato un errore e uno sbaglio.
Definita dallo stesso Rossi una rivista “pop”, cosa ne pensi?
Questa è una rivista trash senza dignità altro che pop, sono più rispettabili quelle di gossip. Rossi dovrebbe nascondersi dietro una grande pietra, spesso sfruttano titoli sensazionali, acchiappa like, con notizie di bambini malati poi quando clicchi per leggerli trovi tutti altri argomenti.
Lo ribadisco una pagina indecente, difficilissimo, (anzi… forse interessante, ndr) capire come possa avere più di due milioni di followers .
Seguirà qualche azione legale nei confronti di chi “ti prenderebbe a schiaffi, gonfierebbe la faccia o te l’ha giurata a morte?
No, ma le sto seriamente valutando e non solo per me stessa, ma per la causa: non si può avallare un simile trattamento nei confronti di nessuno, non solo di Selvaggia Lucarelli, e nessuno dovrebbe permettersi di pubblicare spazzatura del genere.
Constato che non c’è la minima conoscenza del codice penale da parte dei “leoni da tastiera”, lo sanno o no che scrivere minacce e diffamazioni sul web li fa andare dritti dritti in tribunale ?
E la solidarietà, questa sconosciuta?
Io ormai ho oltrepassato il concetto di solidarietà, sul web si riversa tutto l’odio del mondo, e neanche la pretendo, so di essere un personaggio che divide, ma da qui ad augurarmi una morte per mazzate o un’ infinità di pugni sui denti ce ne corre….”
di Benedetta Ferrari