Vitercomix, il pubblico premia sempre la buona volontà

Anche questa buona iniziativa è giunta al termine con ottimi risultati, se qualcuno ha voglia di fare e realizza i propri sogni, il pubblico e i cittadini rispondono.

Vitercomix chiude la prima edizione con “un’affluenza superiore alle aspettative, superando i 2 mila visitatori solo nella prima giornata del festival”. A dirlo è Diego Lazzari, ideatore dell’iniziativa insieme al vignettista Sergio Insogna e a Marco Cannavò, già direttore artistico di Orvieto Comics.

Ad affollare i locali del Centro Culturale di Valle Faul un pubblico per lo più di giovani e giovanissimi, molti dei quali provenienti da fuori regione: tanti cultori delle arti grafiche, aspiranti fumettisti, collezionisti del genere e appassionati di Cosplay e giochi da tavolo hanno risposto al richiamo di Vitercomix e, soprattutto, dei suoi testimonial d’eccezione, i comici Lillo e Greg: l’uno sabato 14, l’altro domenica 15 aprile, sono saliti sul palco per raccontare la loro passione per il fumetto che, per certi versi, ha dato il via al loro successo da attori.

 

In questo panorama in trasformazione anche Viterbo può giocare la sua partita. A metterlo nero su bianco è Luca Boschi, fumettista ed esperto del settore (collabora con Hachette, The Walt Disney Company, Sergio Bonelli Editore, Nona Arte, RCS Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport e Panini): “Vitercomix apre una nuova pagina e può ambire a diventare capitale italiana del fumetto”.

 

Considerato che anche Lucca Comics è partito come piccolo festival nel 1966, con poche presenze per poi raggiungere nel 1993, la prima edizione come “Lucca Comics”, la presenza di poco meno 30.000 presenze, arrivando nel 2016 a 270.000 biglietti venduti e 500.000 visitatori stimati nei cinque giorni, dobbiamo essere fieri che oggi “Vitercomix” nella sua prima edizione con 25 espositori e 20 artisti, in due giorni ha superato le 5.000 presenze.

Ci auguriamo che con la nuova amministrazione, il nostro amico Sergio Insogna possa realizzare il suo sogno di portare la seconda edizione nel centro storico della città, e forse diventare un valido concorrente della già citata manifestazione a Lucca.