ROMA – La Terra è di tutti, soprattutto il 22 Aprile, giornata scelta per celebrarla, dalle Nazioni Unite, ogni anno, un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera. Nata nel 1970, per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra, sulla spinta del senatore statunitense Gaylord Nelson e promossa ancor prima dal presidente John Fitzgerald Kennedy.
L’evento coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in ben 192 paesi del mondo, attraverso 22mila organizzazioni che vi partecipano.
A Roma, presso il Galoppatoio e la Terrazza del Pincio di Villa Borghese dal 21 al 25 aprile si svolgerà il Villaggio per la Terra, format ideato proprio da Earth Day Italia, per promuovere la sensibilità civile ed ambientale, cinque giorni indimenticabili tra ambiente, sport, spettacolo e cultura con un programma fitto di eventi e celebrazioni, incontri istituzionali, forum a tema, corsi, spettacoli con big della musica, oltre 25 federazioni sportive, un parco della biodiversità e un villaggio dedicato ai più piccoli con laboratori ludici e didattici.
L’edizione 2016 è stata segnata dall’arrivo a sorpresa di Papa Francesco con il suo forte messaggio ai partecipanti “ Con le vostre iniziative, trasformate deserti in foreste” .
(benedetta ferrari)