Indagati a vario titolo Armando Calvanese e Francesca Guerrucci per corruzione, falso in bilancio, appropriazione indebita, minacce e soppressione di documenti
CIVITAVECCHIA – E’ in corso di svolgimento davanti al Gup Paola Petti del Tribunale di Civitavecchia il dibattimento di un procedimento chiuso nel 2016 dal pubblico ministero Lorenzo Del Giudice e oggi nelle mani del sostituto procuratore Allegra Migliorini, sulla Guerrucci Mario Srl.Un’inchiesta svolta quasi totalmente dalla Guardia di Finanza di Civitavecchia che ha portato alla richiesta di rinvio a giudizio per l’allora presidente del consiglio d’amministrazione Armando Christian Calvanese, dell’erede Francesca Guerrucci e della Guerrucci Mario srl .
Perquisizioni, sequestri e acquisizioni documentali che hanno portato ad una conclusione investigativa con ipotesi di reato molto gravi e dalle quali dovranno difendersi ora davanti al Tribunale di Civitavecchia.
Nel corposo fascicolo, come detto, sono stati acquisiti una serie importante di indizi che sono diventati la sintesi delle varie ipotesi di reato contestati agli indagati.
La prima contestazione riguarda Calvese e la Guerrucci che al fine di conseguire (per loro ed altri) un ingiusto profitto al momento della presentazione dei bilanci della società esponevano ai soci fatti non rispondenti al vero come la cessione a terzi di beni strumentali occultando una parte del reale incasso pari a 44mila euro.
Altra accusa, molto pesante per i due è quella di aver abusato della loro posizione di dominus, appropriandosi di un’ingente somma di denaro incassata in nero, provento ottenuto dalla vendita di alcuni beni strumentali.
Non solo, si rendevano anche complici di un atto corruttivo, pagando una tangente di 25mila euro ad un funzionario della Regione Lazio (rimasto al momento ancora sconosciuto), per ottenere riduzioni sui massimali assicurativi relativi alla discarica di Piana della Legnaia a Civitavecchia ed evitare che si potessero così svolgere accertamenti su quel fascicolo in modo approfondito.
Grazie anche al pagamento di questa tangente, secondo l’accusa mossa da Lorenzo Del Giudice, riuscivano a far sparire gli atti pubblici contenuti nel fascicolo della Regione Lazio e relativi alle autorizzazioni in materia ambientale e rilasciate alla Guerrucci Mario Srl.
A carico della sola Francesca Guerrucci anche un capo d’imputazione per minacce ad un lavoratore costretto a firmare una delega in materia di sicurezza con data antecedente alla sottoscrizione della stessa.
La Guerrucci Mario srl è una ditta molto grande ed importante a Civitavecchia. Si occupa principalmente di rifiuti. Dallo smaltimento alla raccolta, dalle pulizie al trasporto ed ha oltre un centinaio di dipendenti.