VITERBO – Verifiche, pattugliamenti e posti di controllo della Questura nel centro cittadino e nelle frazioni di Viterbo. L’attività, come ormai avviene settimanalmente, ha avuto luogo nel pomeriggio di ieri e si inquadra nell’ambito di un ampio dispositivo di sicurezza pianificato in Questura con, al centro dell’attenzione, un programmato e mirato controllo del territorio.Tutti i servizi sono stati attuati ricorrendo al massimo impiego di pattuglie della Polizia di Stato, compresa la Polizia Stradale e il reparto specializzato Prevenzione Crimine, giunto dalla Capitale.
I controlli hanno riguardato le zone di San Faustino, Viale Trento, il parco Prato Giardino nonché le zone periferiche.
Più di 800 le autovetture controllate, anche con sistemi elettronici e numerosissime le persone sottoposte a verifica.
Nell’ambito dei servizi sono stati rintracciati due cittadini rumeni con precedenti di polizia che sono stati sottoposti, con provvedimento del Questore, alle misure di prevenzione dell’avviso orale e del divieto di ritorno nel comune di Viterbo per anni tre, avendo disposto quest’Ufficio a carico dei due l’espulsione dal territorio nazionale, poi non convalidata dall’A.G..
Proseguiranno senza sosta i servizi della Questura di Viterbo programmati con modalità sempre più incisive e diffuse, finalizzati a garantire, nell’arco delle 24 ore, un continuo e approfondito controllo del territorio nonché a prevenire ogni fenomeno illegale, attività che sarà possibile condurre in modo sempre più capillare grazie all’attenzione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza che da tempo invia in questo capoluogo numerosi equipaggi specializzati del Reparto Prevenzione Crimine, articolazione della Polizia di Stato che viene utilizzata per rafforzare i dispositivi locali di prevenzione e controllo del territorio.