Il presidente della Cpc interviene dopo le polemiche dei giorni scorsi e cerca di calmare gli animi
CIVITAVECCHIA – «A noi interessa che il porto lavori, invito i vertici dell’AdSP a ritrovare un equilibrio». Lo ha dichiarato il presidente della Cpc Enrico Luciani in merito al caso Macii, esploso dopo la richiesta di dimissioni al segretario generale di Molo Vespucci da parte del presidente Francesco Maria di Majo.Un invito, quello di Luciani, a lavorare per il bene comune del porto. Sottolineando che se lo scalo non appare tranquillo si rischia di allontanare imprese e armatori. Paura condivisa anche da Gennaro Gallo (Uiltrasporti) che ha invitato anche i vertici di Molo Vespucci a smentire la notizia riguardo il taglio degli stipendi degli amministrativi.
Sul caso è intervenuto anche Tullio Nunzi dell’associazione ”Meno poltrone più banchine”: «Si trovi un accordo su competenze e obiettivi».