ROMA – Si è svolto a Paestum, nella splendida cornice del Savoy Beach Hotel, la terza edizione del Best International Olive Oil Contest (Best-IOOC). Il concorso oleario, presieduto dal Dott. Antonio Giuseppe Lauro, fondatore del contest e da anni consulente nel settore dell’olio di oliva in qualità di esperto di analisi sensoriale, con il supporto tecnico di Oleum (Associazione nazionale assaggiatori professionisti olio d’oliva) e del suo presidente, Gaetano Avallone, in collaborazione per questa edizione con il comune di Capaccio – Paestum, si pone fin dal primo anno come importante riferimento, annoverato addirittura tra i primi 5 concorsi internazionali dedicati all’olio extra vergine di oliva, primo in Italia, per la sua attitudine alla promozione dei migliori EVO di tutto il mondo.
Sono 500 i produttori partecipanti, provenienti da ogni parte del mondo, (particolarmente simbolica la partecipazione di un campione siriano), 18 i giudici che attraverso regole rigide e precise hanno valutato i campioni provenienti da ogni parte del mondo, compresi Cina e Giappone.
L’evento ha messo in contatto produttori, esperti del settore, media e appassionati attraverso una serie di momenti, sia formativi che ludici, degustazioni, seminari su marketing, strategie, tecniche di vendita, esportazione e protezione dei marchi. Importanti momenti di approfondimento sulle tematiche legate all’olio d’oliva hanno visto il coinvolgimento della stampa internazionale.
Da segnalare la distribuzione della “EVO IOOC Buyers Guide”, una importante guida riservata ai Buyers nella quale verranno presentati i vari produttori valutati per tipologie EVOO che verrà redatta anche in giapponese in occasione della prima fiera internazionale in Giappone dedicata all’agro alimentare Made in Italy.
bf