CIVITAVECCHIA – “La risposta di Cozzolino sullo scandalo del Tfr dei dipendenti delle municipalizzate dà il senso dello spessore dell’amministratore e del politico”. Lo sostiene l’ex sindaco Tidei, il quale ironizza sul fatto che Cozzolino ha sostenuto di star studiando il problema e che cercherà di risolverlo. Tidei ricorda che un sindaco normale non dovrebbe studiare nessun problema, perché sarebbe sufficiente non crearli.
“Un sindaco normale – aggiunge – saprebbe scegliere i suoi consulenti ed i suoi amministratori, mentre Cozzolino non ne ha azzeccato uno, partendo da Micchi che dopo quattro anni di concordati, è al punto di partenza e finendo con De Leva che appare non in grado rispetto al compito assegnato.
Per l’ex sindaco, tutto ciò va a danno dei cittadini che pagano questi signori decine di migliaia di euro al mese.
“Quando parla di precedenti amministrazioni – prosegue Tidei – Cozzolino deve distinguere. Moscherini ha contribuito a creare il problema HCS. Tidei lo aveva risolto. Cozzolino dovrebbe ricordare, infatti, che dopo la mancata omologazione dell’accordo di ristrutturazione del debito di HCS del 31 luglio 2013, nell’arco di 90 giorni si definì un altro accordo con tutti i creditori, che venne approvato al 90% e che si sarebbe applicato a partire da dicembre 2013.
Ci fu, però, la sfiducia alla Giunta del 25 novembre 2013 … la sera era prevista la assemblea dei soci per stanziare i 9 milioni del piano.
Cozzolino avrebbe dovuto semplicemente riprendere quella proposta e dargli atto. Invece a dovuto incaricare un esercito di “azzeccagarbugli” che in quattro anni, non ne hanno imbroccata una. Il debito delle società è triplicato; la nuova società è già in crisi; i lavoratori rischiano di perdere i risparmi di una vita.
Cozzolino ancora parla. Per fortuna questo scempio durerà solo qualche altro mese, per quanto sarà difficilissimo risollevare la Città da cotanto disastro”.