I candidati a sostegno di Chiara Frontini sindaco parlano della loro esperienza e del loro “sogno” di una città migliore
VITERBO – Una “campagna” nuova si è abbattuta sulla città: non solo“elettorale”, ma sicuramente “mediatica“. Stiamo parlando del candidato sindaco Chiara Frontini, che ha riversato, non solo l’entusiasmo della sua età, ma soprattutto la voglia di rinnovamento e di essere smart, doti che solo da giovani si possiedono. E allora addio aperitivi, happening e scorpacciate , ma via libera a biciclette ecologiche, medicinali contro la malapolitica e innovativi manifesti.
Abbiamo incontrato Isabella Speranza e Carlo Carbonari due candidati della lista “Viterbo Venti Venti” a sostegno di Chiara Frontini:
Che effetto sta avendo la “cura” Frontini in città?
Aver risvegliato l’interesse per la vita politica locale, aver riacceso la speranza di eleggere donne e uomini capaci di dare risposte ai problemi giornalieri della popolazione guidati da Chiara Frontini, sinceramente votata al bene della città, senza condizionamenti e vincoli.
In un periodo storico in cui i partiti dimostrano un declino crescente perché distanti dalla gente comune, i cittadini hanno la necessità ed il dovere di mettersi a disposizione per trovare soluzioni, questo è ciò che con Chiara stiamo proponendo: un movimento civico vero, credibile, organizzato per competenze, capacità organizzativa, formato da persone provenienti dalla società civile (interamente rappresentata); non una lista “civetta”, un comitato di interessi ristretto o pezzi di partito che si sbranano tra loro.
Chi sono i vostri maggiori sostenitori?
I nostri sostenitori sono i cittadini stanchi della vecchia politica, coloro che vogliono interrompere il legame con le promesse deluse, sono i giovani che vogliono un futuro, sono gli artigiani, i professionisti, gli impiegati, i commercianti, gli agricoltori, i pensionati, insomma tutti coloro che desiderano una svolta radicale. La scelta della squadra di governo va fatta anche in funzione dell’affidabilità di un progetto studiato e strutturato che dimostra una metodologia di lavoro razionale e concreta, oltre le competenze e la professionalità dei rappresentanti del popolo.
Quale saranno le priorità che affronterete seduti sullo scranno del Comune?
Innanzi tutto il decoro, la pulizia della città e l’attenzione agli ex comuni anche attraverso il coinvolgimento dei viterbesi e degli operatori specializzati al fine di raggiungere la massima condivisione degli obiettivi. Sviluppo turistico e ristrutturazione del tessuto sociale.
Come hanno accolto le vostre proposte i viterbesi ?
Le persone si identificano in quello che stiamo facendo ed approvano senza riserve perché riconoscono la genuinità della nostra azione. L’apprezzamento del nostro approccio positivo, empatico e sincero si manifesta nei nostri luoghi d’incontro con una totale manifestazione di affetto ed incoraggiamento da parte di tutti i cittadini. Quasi sempre durante le giornate di pubblicità elettorale con il gazebo, le persone ci portavano bottiglie d’acqua e caffè. Una volta alcune signore ci hanno preparato e portato il pranzo “perché non avevamo tempo per poterlo fare”. Un gesto da mamme.