ROMA – Il due maggio scorso il corpo di Amalia Voican, 21 anni, veniva trovato in pieno centro a Roma e in condizioni di degrado. Il cattivo odore dei suoi resti in decomposizione aveva allertato i vicini, ma nell’appartamento fatiscente spacciato per ostello nei pressi di San Giovanni lei non viveva da sola. Faceva la prostituta e da due mesi in quel posto c’era un viavai di persone ogni giorno. Il caso a Chi l’ha Visto: «È morta davanti a tutti, mangiata dagli animali».
Di Amalia, di nazionalità romena, si erano perse le tracce dallo scorso 16 aprile. Amalia era da sola in Italia e le sue amiche, Romina e Caterina, avevano lanciato un appello alla trasmissione di Rai Tre. Un mese fa la tragica scoperta, i testimoni hanno raccontato una scena raccapricciante: «Il viso non c’era più. Gli hanno messo una coperta sopra e con tutti gli animali che si mangiavano questa ragazza la notte riuscivano a dormire». Incerte le cause del decesso.
La ragazza si faceva chiamare Nena Panic. Una delle amiche su Facebook ha sfogato tutta la sua rabbia: «Pagherete, non avrò pace in questa vita per colpa vostra… La cattiveria umana non ha limite io non posso credere che tutto questo sia successo davvero.. Sono sconvolta sono senza parole sono addolorata sono sconcertata».