Decine di migliaia di persone hanno riempito le piazze di Viterbo, Terni e Spoleto (ormai Berlusconi è solo un ricordo lontano)
VITERBO – Una marea di persone ha invaso tre piazze interessate dal ballottaggio di domenica. Viterbo, Terni e Spoleto. Ovunque un bagno di folla. Ovunque un delirio di persone che hanno scelto Salvini come leader indiscusso del centrodestra.
Il tour del vice presidente della Camera e ministro dell’Interno inizia alla villa sequestrata dei Casamonica insieme al presidente della Regione Lazio Zingaretti. Un quartiere intero, cosa mai accaduta fino ad oggi, accoglie il ministro.
Poi la corsa a Viterbo dove ad aspettarlo c’è il candidato sindaco Giovanni Area sul palco allestito dai leghisti. A fare gli onori di casa il senatore Umberto Fusco ma, soprattutto, migliaia di persone. Per la Questura sono circa 3mila, per gli organizzatori almeno 5mila.
A vedere le foto hanno ragione gli organizzatori ma poco importa. Un giovedì pomeriggio di mobilitazione così imponente non si ricorda nella città dei Papi.
Una vittoria personale del senatore Fusco e della sua squadra. Dal palco arringa e il popolo applaude, lo incita. Poi quello che non ti aspetti. Fa scendere tutti dal palco, avvisa la security, fate salire i viterbesi un po’ alla volta, li voglio salutare uno ad uno. Così è stato. Quasi un’ora e mezza trascorsa tra strette di mano, selfie e sorrisi.
Le forze dell’ordine hanno ritrovato l’orgoglio della divisa. Li ha salutati uno ad uno. Ha voluto sul palco il Prefetto Giovanni Bruno con il quale si è scusato della mancata visita al Palazzo di Governo prevista prima del comizio. Poi tutti i comandanti. Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco, Questore e poi una stretta di mano a tutti i militari ed agenti in servizio.
Un vero capo delle forze dell’ordine che ha trovato un vero esercito schierato al suo fianco.
Dalle 18 all 20,30 tutto per i viterbesi poi via verso Terni. Lì, a piazza della Repubblica, un altro bagno di folla. Qui la gente è difficile da contare. La piazza è grandissima e, soprattutto strapiena.
Anche qui l’affetto e la voglia di cambiare si percepisce nell’aria. Terni la rossa si è tinta di Verde per Latini sindaco.
Infine Spoleto. Nonostante il ritardo, anche in questo caso la piazza non ha tradito il ministro. Ormai un dato è certo. L’Etruria ha un nuovo paladino, un nuovo Re,Matteo Salvini. Il centrodestra non ha più il dilemma di chi è o sarà il leader del futuro. Hanno le idee chiare e lui pure.
Siparietto finale tutto da raccontare a Viterbo. L’assessore al turismo di Montefiascone, Fabio Notazio, ha aspettato che il ministro scendesse dal palco per invitarlo all’Air Show del 4 e 5 agosto prossimo. Lui probabilmente verrà se non avrà impegni istituzionali con i figli così come non mancherà, ha tenuto a precisare, alla Festa di Santa Rosa.