MONTALTO DI CASTRO – I finanzieri della Compagnia di Tarquinia mercoledì scorso hanno arrestato il rappresentante legale di una gioielleria “Compro oro” di Montalto di Castro. Secondo le fiamme gialle è ritenuto responsabile del reato di riciclaggio di oro usato. È stato effettuato il sequestro preventivo per equivalente avente ad oggetto il profitto del reato per oltre 25mila euro.
Le indagini, coordinate e dirette dal sostituto procuratore della Repubblica di Civitavecchia, Mirko Piloni, sono state eseguite dai militari della Compagnia di Tarquinia al comando del Capitano Antonio Petti e sono scattate a seguito degli esiti di una verifica fiscale eseguita nei confronti della gioielleria.
In particolare, le indagini avrebbero evidenziato un’articolata attività di riciclaggio attuata attraverso plurime condotte simulatorie con le quali gli indagati, rispettivamente socio unico ed amministratore ed un dipendente (gestore di fatto) del negozio di preziosi, dopo aver ricevuto 297 monili d’oro per complessivi 1,5 chilogrammi di provenienza illecita, compivano attività dirette ad ostacolare la loro provenienza, attribuendone la proprietà a soggetti estranei ed iscrivendo i nominativi degli stessi, quali cedenti dei predetti monili, sui registri delle operazioni previste dall’art. 128 del Testo Unico delle leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.).