CIVITAVECCHIA – “Il bando è riservato, in coerenza con le normative, alle sole imprese portuali di Civitavecchia e prevede l’applicazione della clausola di salvaguardia sociale, volta a preservare l’occupazione del personale attualmente impiegato nell’attività di scarico carbone”. E’ il passaggio chiave di una nota con la quale Enel interviene in merito alla vicenda relativa al bando riguardante lo scarico del carbone destinato alla centrale di Torre Nord.
“La gara in oggetto – spiega l’azienda energetica – è stata indetta con lo scopo di coniugare un adeguato livello di competitività con la tutela delle imprese locali e dei lavoratori, nel rispetto della normativa vigente e in linea con le migliori prassi aziendali. Il bando è stato elaborato nel pieno rispetto delle normative che regolano le attività del settore portuale.
Enel Produzione, pur confermando la disponibilità al confronto e la massima attenzione a tutti gli elementi che emergono dal costante dialogo con il territorio e le Istituzioni, in particolare nell’interlocuzione con l’Autorità Portuale, ribadisce la piena correttezza del proprio operato.
Per quanto riguarda la tutela dei lavoratori, Enel Produzione smentisce che la gara sia al “massimo ribasso” e che preveda valutazioni esclusivamente di tipo economico. Il bando è riservato, in coerenza con le normative, alle sole imprese portuali di Civitavecchia e prevede l’applicazione della clausola di salvaguardia sociale, volta a preservare l’occupazione del personale attualmente impiegato nell’attività di scarico carbone.
Enel Produzione ha, inoltre, inserito nel bando misure premiali che tutelano il coinvolgimento della manodopera portuale e ricorda che la clausola sociale è stata recentemente applicata a Torre Nord per la gara delle pulizie industriali, consentendo il mantenimento della continuità operativa del personale impegnato, con conseguenti riscontri positivi da parte dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali.
Si tratta di una importante novità che garantisce ai lavoratori la continuità di trattamento economico e di condizioni contrattuali anche in caso di cambio di appalto. Rispetto alle dichiarazioni riportate in questi giorni dai media che metterebbero in discussione l’attenzione dell’Azienda per il territorio, Enel Produzione ricorda di aver sempre rispettato tutti gli impegni relativi all’occupazione e alla partecipazione delle imprese locali alle attività della centrale di Torrevaldaliga Nord.
Enel Produzione continua a garantire le condizioni per il coinvolgimento delle imprese del territorio di Civitavecchia, non solo per le attività necessarie per l’impianto di Torrevaldaliga Nord, ma anche per quelle di altri siti industriali, anche all’estero. Tuttavia non si può pretendere che Enel Produzione persegua tale impegno rinunciando alle assegnazioni di attività tramite gare, che devono rispondere ai requisiti richiesti dalla normativa nazionale e comunitaria. L’Azienda adotta tale strumento ovunque operi, coniugando, in ottica di sostenibilità e di attenzione al territorio, le esigenze di business con le aspettative delle comunità locali”.