LARA CALISI, RESPONSABILE DELL’EVENTO ‘VINI D’AMARE’ RINGRAZIA GLI STUDENTI DELL’ISTITUTO ALBERGHIERO DI LADISPOLI: ‘SONO LORO LA VERA RICCHEZZA DEL TERRITORIO’
LADISPOLI – Crescere con il territorio, crescere per il territorio: l’Alberghiero di Ladispoli si conferma punto di riferimento imprescindibile per la comunità locale. Anche d’estate, quando le scuole, per la maggior parte degli studenti, sono chiuse e i pensieri volano a spiagge, lettini e ombrelloni. Ma agli allievi dell’Istituto Professionale di via Federici diretto dalla Prof.ssa Vincenza La Rosa, piace continuare a vivere la loro città, partecipando attivamente agli eventi che animano il litorale laziale.
Come la Prima Edizione della Fiera del Mare, la tre giorni che dal 29 giugno al 1° luglio ha visto svolgersi eventi sportivi, concerti, mostre e dibattiti dedicati alla cultura del mare e al legame speciale che lega gli uomini all’acqua. Da San Nicola a Torre Flavia, la kermesse ladispolana ha coinvolto senza sosta cittadini e turisti, in una miriade di iniziative legate alla musica, all’arte, al gioco, allo sport, all’enogastronomia, ma anche al volontariato e ai temi sociali di più stringente attualità.
Foltissimo il programma della manifestazione organizzata dall’Unicom (l’Associazione Commercianti Uniti).
E un posto d’onore è stato riservato anche al vino, protagonista dell’Edizione 2018 di “Vini D’aMare”, l’iniziativa che ogni sera, dalle 18 a mezzanotte, ha accompagnato la Fiera, consentendo a tutti di degustare i prodotti delle sette cantine dell’Etruria centrale, serviti dagli studenti dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli.
“Ho coordinato l’evento ‘Vini D’aMare’ per conto dell’Associazione “Strada del Vino delle Terre Etrusco-Romane – ha dichiarato Lara Calisi, Sommelier ed Addetta alle Pubbliche Relazioni della ‘Tenuta Tre Cancelli’, Responsabile dell’evento “Vini d’aMare” – e a nome degli organizzatori, della Presidente dell’Associazione ‘Strada del Vino delle Terre Etrusco-Romane Maria Cristina Ciaffi e di tutte le cantine partecipanti, desidero esprimere la nostra gratitudine e rendere merito ai dodici ragazzi e ragazze che hanno lavorato per noi e con noi nei tre giorni di festa.
Gli allievi dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli hanno dimostrato di essere la vera ricchezza del territorio, una risorsa dalla quale, a nostro avviso, si deve ripartire. Preparati, puntualissimi e pronti ad adeguarsi alle situazioni d’emergenza, hanno incarnato il valore aggiunto della manifestazione. Solari, sorridenti e curiosi di imparare, hanno studiato le schede tecniche dei vini delle diverse cantine, sono stati comunicativi, solidali e in ascolto, dimostrando una voglia incredibile di crescere. Ci auguriamo – ha concluso Lara Calisi – di lavorare presto ed ancora con loro. Sono davvero ‘semi e frutti autoctoni’ che bisogna sostenere. La vita lavorativa della città può contare su di loro per ricominciare a crescere. Grazie!”