TARQUINIA – Indagine pellet, l’imprenditore Enrico Bendetti chiarisce che non si tratta della sua azienda: «Alla luce di alcune notizie di stampa circa una pretesa, colossale frode fiscale sulla distribuzione di pellet, che vedrebbe, tra gli altri, coinvolto un notissimo imprenditore locale, il «Centro Benedetti» di Tarquinia, nella persona del suo titolare , Cav. Enrico Benedetti, tiene a precisare di non essere assolutamente coinvolto nella vicenda , e che le relative indagini di polizia tributaria e giudiziaria non hanno neppure sfiorato l’azienda rappresentata».
«Quanto sopra – prosegue Benedetti – tenuto conto che l’azienda stessa è stata la prima, in ordine di tempo, a diffondere in città e dintorni la perfetta conoscenza del nuovo combustibile e relative stufe, ed ad assicurarne la diffusa commercializzazione, nelle sue varie qualità. Pertanto, la nostra affezionata clientela locale, viterbese, romana e grossetana, continui pure, senza preoccupazioni di sorta, ad avvalersi dei nostri prodotti, come pure dell’assistenza tecnica qualificata che siamo in grado di offrire tempestivamente in materia». «Vogliamo sperare – conclude Benedetti che le implicazioni cittadine nell’inchiesta penale in corso, vengano escluse dalla indagini , considerando che, in caso contrario, ne avrebbe a soffrire ulteriormente un settore che, non da ora, è afflitto da una gravissima crisi».