Navi cisterna vinarie in epoca romana. Rinvenimenti nel tratto di costa tra Tarquinia e Civitavecchia
TARQUINIA – Dopo il grande riscontro di pubblico avuto da Stefano Mariottini, che ha tracciato la storia di oltre 36 anni di attività dall’Associazione Kodros affianco alle Soprintendenze e ha descritto il ritrovamento dei Bronzi di Riace senza negare l’enfasi e le emozioni di quel momento, venerdì 20 luglio, alle ore 21.30, continuano le conferenze di archeologia subacquea, ” Tra Terra e Mare”, alla Torre di Dante con Massimo Sonno che ci parlerà dei relitti di navi che salpando dalle nostre coste, esportavano vino in tutto il bacino del Mediterraneo.
Il relatore partirà illustrando le origini dei procedimenti di vinificazione, per poi parlare delle prime esportazioni di vino italico da parte degli Etruschi e, successivamente, dei Romani, al fine di introdurre il fenomeno delle navi cisterna, descrivendo anche i sistemi di stipaggio dei contenitori. Verranno illustrati i principali relitti scavati nel Mediterraneo, per poi passare a quelli scoperti lungo il litorale da S. Marinella a Tarquinia.
Ricordiamo che gli eventi si svolgono con il patrocinio del MIBACT e con il supporto dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Tarquinia. Interverrà il Vicesindaco e Assessore alla Cultura e Spettacolo, Martina Tosoni.