Scoperta la truffa dalla Polizia Stradale. Sono tutti cittadini stranieri, soprattutto cingalesi e di varie nazionalità che raggiravano gli esami di teoria
VITERBO – Le indagini della Polizia Stradale di Viterbo hanno portato ad un arresto e diverse denunce per le patenti ottenute in modo illegittimo da cittadini stranieri, capaci di spendere diverse migliaia di euro per ottenere il permesso di guida. Probabilmente dietro c’è un racket che lucra su queste situazioni e che organizza truffe di diverso tipo pur di far ottenere la patente a persone non idonee alla guida e simili operazioni si sono ripetute in diverse città d’Italia.
Grazie alla sensibilità dell’Ufficio della Motorizzazione viterbese che ha segnalato casi sospetti. L‘operazione brillantemente portata a termine qualche tempo fa (ma solo ora se n’è avuta notizia) ha permesso di denunciare cittadini indiani, pakistani e cingalesi che attraverso l’utilizzo delle microtecnologie tentavano di superare l’esame di teoria in maniera truffaldina.
Indossavano felpe o magliette scure che avevano un piccolo foro in cui veniva posizionata una piccola telecamera. Oppure indossavano occhiali con una microtelecamera incorporata.
Le immagini della telecamera erano inviate ad un complice che comunicava con chi svolgeva l’esame tramite un mini auricolare. In questo modo il complice poteva leggere le domande e comunicare le risposte giuste.
In altri casi pare che organizzassero degli scambi di persona durante gli esami di pratica. Per farlo occorreva ovviamente che i due complici si somigliassero, così che a salire in macchina con gli esaminatori non ci fosse la persona che doveva fare la prova, ma un’altra più preparata.
Grazie a questo sistema persone che non sapevano né parlare e né leggere l’italiano riuscivano a superare brillantemente gli esami ed ottenere il documento di guida. Persone che una volta ottenuta la patente diventavano autisti pericolosi e lo dimostrano anche i dati degli incidenti stradale dove spesso le persone coinvolte hanno proprio origine straniera.
Fortunatamente gli esaminatori della Motorizzazione si sono accorti del proliferare di questi stranieri e grazie alle loro segnalazioni sono riusciti a mettere fine a questo mercato che fruttava tantissimi soldi all’organizzazione criminale.