Sorgenti radioattive orfane: Carabinieri Tutela Ambientale e Sogin insieme per la gestione

Rinnovato il protocollo d’intesa per la collaborazione nelle operazioni di recupero e messa in sicurezza delle sorgenti radioattive orfane

 

ROMA – Questa mattina il Comandante dei Carabinieri Tutela Ambientale, Sergio Pascali, e l’Amministratore Delegato di Sogin, Luca Desiata, hanno firmato la proroga del Protocollo d’intesa finalizzato alla collaborazione nelle operazioni di recupero e messa in sicurezza di sorgenti radioattive orfane.

 

CHE COSA SONO LE SORGENTI RADIOATTIVE ORFANE – In base alle normative nazionali ed europee vigenti, una «sorgente orfana» è una ‘sorgente sigillata’ la cui attività è superiore, al momento della sua scoperta, alla soglia stabilita nella tabella VII-I dell’allegato VII del citato decreto legislativo n. 230 del 1995, e che non è sottoposta a controlli da parte delle autorità o perchè non lo è mai stata o perchè è stata abbandonata, smarrita, collocata in un luogo errato, sottratta illecitamente al detentore o trasferita ad un nuovo detentore non autorizzato ai sensi del presente decreto o senza che il destinatario sia stato informato.

 

L’INTESA TRA CARABINIERI E SOGIN – Il Protocollo, di durata triennale, è giunto al suo secondo rinnovo. Nello specifico, prevede che, su richiesta delle Autorità competenti, il Comando Carabinieri Tutela Ambientale sia affiancato da Sogin per valutare le migliori modalità di gestione delle sorgenti radioattive orfane. L’Autorità competente potrà inoltre avvalersi di Sogin per pianificare, coordinare e svolgere attività di trasporto e messa in sicurezza di rifiuti radioattivi, compresi quelli provenienti dai dispositivi di protezione individuale utilizzati durante gli interventi congiunti.

 

“Siamo orgogliosi – ha commentato l’Ing. Luca Desiata, Amministratore Delegato di Sogin – di questa rinnovata collaborazione con il Comando Tutela Ambientale dell’Arma dei Carabinieri, che portiamo avanti da sei anni. Si tratta di un riconoscimento delle nostre professionalità e del nostro impegno quotidiano per garantire la sicurezza dei cittadini e la tutela dell’ambiente nel delicato settore della gestione dei rifiuti radioattivi”.

 

“Siamo particolarmente lieti – ha affermato il Gen. B. Sergio Pascali, Comandante dei Carabinieri Tutela Ambientale – di rinnovare ancora con Sogin, società da sempre impegnata nella tutela dell’ambiente, l’accordo per la messa in sicurezza di sorgenti radioattive, per la formazione del personale e per concordare le linee d’azione tese a pianificare il trasporto e la messa in sicurezza di rifiuti radioattivi.”