CIVITAVECCHIA – Riceviamo e pubblichiamo: “In un momento in cui la politica a Civitavecchia sembra soffrire un ingiustificato fermento, prematuro e dannoso nei tempi e nei modi, si sente il dovere di ribadire una volta per tutte la posizione della Lega all’interno del quadro che si sta delineando in vista delle elezioni amministrative del maggio 2019.
Con grande responsabilità nei confronti dei cittadini di Civitavecchia abbiamo chiesto, senza equivoci, di sederci congiuntamente al tavolo dei partiti della coalizione di centro destra allargandolo anche a chi ora non si riconosce in questo progetto, partendo dai punti fondamentali di un programma che alla luce delle nuove evidenze politiche nazionali e locali, deve essere rivisto in senso migliorativo ed al quale vogliamo contribuire in maniera determinante, portando anche a Civitavecchia la forza dirompente delle nostre idee e la capacità della nostra classe dirigente, che ha dimostrato e dimostrerà di essere imprescindibile per la vittoria alle prossime elezioni.
La Lega attraverso l’azione incessante del suo coordinatore locale Alessandro D’Amico e dei suoi dirigenti ha tentato e tuttora tenta di unire il centrodestra cittadino senza lasciare fuori nessuna valida figura, con l’unico obiettivo della vittoria.
Qualcun altro invece, per mire esclusivamente personali e senza una strategia volta ad unificare ma piuttosto a distruggere la politica del centrodestra, ha voluto in maniera sconsiderata anteporre il proprio interesse a quello dell’intera coalizione.
Per questi motivi dichiariamo sin da oggi che l’azione messa in campo da Massimiliano Grasso, per i suoi modi e per i suoi fini, non può essere da noi condivisa e condivisibile.
Chiediamo e chiederemo pertanto, fino a quando questo sarà possibile, esattamente ciò che fu pattuito mesi orsono tutti insieme: un allargamento del tavolo, un concreto avviamento dalla costruzione del programma di governo cittadino e, solo successivamente, una scelta condivisa di un candidato sindaco che sia in prima battuta individuata dai partiti e non certo da una lista civica “ad personam”.
Del resto le ultime elezioni del 4 marzo hanno dimostrato una forte richiesta di discontinuità, specie scegliendo un partito come la Lega e, soprattutto a livello locale, i cosiddetti candidati o rappresentanti della società civile non hanno certo portato un valore aggiunto ai candidati scesi in campo.
Per tutto ciò e per il fatto di esser risultato già divisivo e perdente alle precedenti elezioni, Massimiliano Grasso non può essere il candidato giusto per la Lega.
L’appello è rivolto ai partiti di centrodestra, ad unire le forze prescindendo da personaggi divisivi e poco condivisi dalla stessa città, per valutare altre figure di vera sintesi e garanzia per l’intera coalizione che, siamo certi, andrà a vincere le comunali del 2019.
Se questo non avverrà, non certo per colpe della Lega, metteremo in campo un candidato ed una squadra di altissimo profilo che dimostreranno le indubbie qualità della classe dirigente leghista e forniranno le risposte che la gente aspetta.
Un candidato libero nelle proprie idee e nelle proprie azioni che, senza condizionamenti, potrà affrontare nodi e le sfide cruciali che Civitavecchia aspetta di risolvere davvero da troppo tempo”.
Il Coordinatore Regionale Lega del Lazio On. Francesco ZICCHIERI
Il Coordinatore Lega di Civitavecchia Alessandro D’AMICO