“Parla sempre al passato e di ricordi. Dimentica però i progetti faraonici, o meglio bufale, come quella di Roma Vetus”
TARQUINIA – Riceviamo e pubblichiamo la replica dell’ex sindaco Mauro Mazzola agli attacchi ricevuti da Moscherini in conferenza stampa: Leggo con divertimento ciò che dice questo simpatico vecchietto di me.Simpatico perché tutte le volte che fa una conferenza stampa ricorda quando era presidente dell’autorità portuale. “Feci”, “dissi”, andai”, “parlai” ecc.
Poi si preoccupa anche di ricordare che sono stato sindaco per ben 10 anni e per questo sono convinto che evidentemente, non essendoci riuscito lui, questa cosa gli roda dentro.
Per quanto riguarda l’Autorità portuale al periodo del suo innegabile buon lavoro, allo smemorato di San Benedetto occorre ricordargli che ciò accadeva molto tempo fa. Cioè quando le normative erano meno restrittive e i porti ricevevano imponenti finanziamenti.
Ha fatto il Sindaco cinque anni ma non dice in che modo ha lasciato il bilancio, quante volte ha cambiato la giunta e quanti appelli ha in corso con la Corte dei Conti.
Come mai ha paura a presentarsi a candidato a Sindaco a Civitavecchia?
Forse perché ai suoi faraonici progetti non ci crede più nessuno?
Sento dire che non molla a raccontare che costruirà un molo lungo 400 metri nel sito del porto Clementino per la prima fermata del ”treno locale”, pardon delle navi da crociera di piccole dimensioni.
Però si guarda bene dal dire quanto costerebbe l’opera, chi la potrebbe o vorrebbe finanziare.
Non dice che servono più soldi per fare il dragaggio che radere al suolo San Giorgio, ricostruendola dando una casa regolare a tutti ponendo fine anche a questo irrisolvibile problema.
Non parla dei danni che subirebbero gli stabilimenti balneari dal cambiamento delle correnti.
Ci sono studi di ingegneri idraulici che hanno verificato per anni i movimenti delle correnti marine ma probabilmente adesso gli serve far vedere che sta facendo qualcosa e l’attuale amministrazione no.
Come dimenticare quando si presentò con il progetto Roma Vetus. Naufragato prima a Civitavecchia, poi presentato a Tarquinia con tanto di nani e ballerine al seguito di un simpatico burlone quale Parretti. Piuttosto che fine ha fatto quel progetto? Ah già è naufragato tra le polemiche anche a Montalto di Castro.
Per quello che riguarda le mie elezioni, non mi sono mai tirato indietro, anche quando ero sicuro che sarebbe stato più facile perdere.
Troppo facile concorrere solo quando si è sicuri di vincere. Detto questo non mi sembra che alle ultime elezioni regionali di aver avuto un cattivo risultato nonostante avessi tutto il PD e la destra contro.
Sapevo benissimo che il mio doveva essere un contributo in termini di voti, senza troppe pretese.
Piuttosto, visto che lo smemorato di San Benedetto non lo dice, quanti voti prese quando si candidò alle regionali con Fratelli d’Italia?
Detto questo mi chiedo, perché non si dedica a studiare un progetto, questo sì utile, per realizzare una casa per vecchietti sognatori e che raccontano la propria vita?
Le proprie avventure?
Oltretutto lui sì che è un simpatico vecchietto pieno di energia.
Infine vorrei ricordare a Moscherini, abituato ad essere molto superficiale, che dal 2011, nei comuni sotto i centomila abitanti non si può nominare il direttore generale.
Se non gli è riuscito di prendere il posto di Bergonzini può sempre chiedere la presidenza del centro anziani che va in scadenza tra due anni.
Mauro Mazzola