SANTA SEVERA – Appuntamento al castello per il 12 agosto, alle ore 21.00 con il gruppo Algeciras, che porta in scena un esempio di sinergia musicale tra la tradizione andalusa e il folclore mediorientale e magrebino, un viaggio musicale nella parte più occidentale del Mediterraneo. Il Mediterraneo che separa ed allo stesso tempo unisce la regione spagnola dell’Andalusia al Marocco, due territori e due culture che nella storia si sono incontrate influenzandosi a vicenda. In Andalusia nel 711, con l’occupazione araba della Spagna meridionale: ebbe inizio una “nuova era” che riguardava tutti i campi della scienza, della cultura, dell’arte e della musica.
L’evento musicale fa parte del Progetto Danz’è per la stagione “Sere d’estate: I grandi eventi al Castello di Santa Severa” organizzata dalla Regione Lazio, in collaborazione con LAZIOcrea, Mibact, Comune di Santa Marinella e Coopculture.
In “Algeciras” si ripercorrono quelle vie, rivivendo i momenti in cui, anche grazie alla musica e la danza, il sud della Spagna, al-Ándalus, divenne esempio unico di tolleranza, scambio e convivenza tra musulmani, ebrei, cristiani e gitani, nella coesistenza di culture, religioni e lingue. Il progetto Algeciras prende spunto ed energia dalla fusione di elementi comuni del flamenco, della musica araba mediorientale, magrebina e sefardita attraverso la ricerca e la riqualificazione del patrimonio musicale del periodo di al-Ándalus, proponendo una rilettura in chiave contemporanea. Suoni, musiche e danze uniti nella rappresentazione dell’incontro di identità e tradizioni differenti , nel tentativo di manifestare la possibile coesistenza di due linguaggi d’arte; ma anche, e soprattutto, la possibile ed in taluni casi necessaria convivenza e dialogo tra le culture diverse. Quindi, una performance di musica, danza e di affermazione di un bisogno di tolleranza e libertà, intesa nella sua più larga accezione. Una piece di sei musicisti e dieci danzatrici per rappresentare, Il fascino della molteplicità culturale depositata nel bacino del Mediterraneo.
Con Ana Rita Rosarillo e Perla Elias Nemer – canto, Sergio Varcasia e Riccardo Garcia Rubi – chitarra Andrea Leonardi – sax, Simone Pulvano – percussioni, darbuka, req, daff, Paolo Monaldi – percussioni, cajon, djembe, utar, Caterina Lucia Costa – palmas, Francisca Berton – bailaora solista e coreografa di flamenco, Perla Elias Nemer – ballerina solista e coreografa di danza mediorientale
Danzatrici: Francisca Berton, Cristina Del Vecchio, Antonella Di Biase, Perla Elías Nemer,Vania Granata, Maria Giovanna Marini, Giulia Pettinari. Costumi: Daniela Catone.