Dramma nel piccolo paese di Esperia, i ragazzi avevano 19 e 27 anni. La moglie dell’ex ferroviere scampata al massacro: era fuori casa
ESPERIA – Uccisi mentre dormivano. Dal padre che poi si è tolto la vita. Una tragedia familiare inspiegabile quella accaduta ad Esperia nel Frusinate dove Gianni Paliotta, ferroviere in pensione di 67 anni, ha ucciso i due figli, Isabella e Mariano rispettivamente di 19 e 27 anni. A trovare i tre corpi è stata Filomena De Angelis, moglie e madre, uscita per la solita camminata quotidiana.
La tragedia è avvenuta in una villetta di Corso Vittorio Emanuele nel centro storico del paese di Esperia. Sul posto i carabinieri del comando provinciale di Frosinone coordinati dal colonnello Fabio Cagnazzo e quelli della Compagnia di Pontecorvo.
Il magistrato Roberto Bulgarini Nomi, titolare delle indagini, ha fatto chiudere ogni accesso all’area dove si è verificato il duplice omicidio e poi suicidio. Questo per consentire ai carabinieri del Ris di effettuare ogni rilievo. La piccola Isabella, neo diplomata in ragionieria era sopravvissuta ad una grave malattia grazie al trapianto di un rene donato dalla madre. “Tutta la comunità di Esperia è sotto choc – ha dichiarato il sindaco della cittadina ciociara – Era una famiglia perbene”.
di Angela Nicoletti per Il Tempo