MONTALTO DI CASTRO – Il Comune di Montalto di Castro, grazie al decreto n.201 del 31 gennaio 2018 del Ministero dell’Interno, denominato “Decreto Sicurezza”, ha ottenuto unitamente al Comune di Ischia di Castro un finanziamento di 49.249,19 euro per l’integrazione del già esistente sistema di videosorveglianza presente nel territorio di appartenenza. Il progetto, che vede coinvolti il Comune di Montalto di Castro come capofila, insieme al Comune di Ischia di Castro, è volto a potenziare la prevenzione, il controllo e la vigilanza del territorio comunale; rafforzare la prevenzione di atti di criminalità e di devianza urbana; contrastare efficientemente i fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, di devianza e di degrado urbano e favorisce l’implementazione di un sistema integrato di sicurezza.
«Dopo aver sottoscritto i “Patti per la sicurezza” con la Prefettura di Viterbo – spiegano il vicesindaco e assessore alla sicurezza Luca Benni – e dopo l’installazione di numerose telecamere già attive nel territorio, in linea con i progetti presentati al comitato provinciale per l’ordine e alla sicurezza pubblica, l’amministrazione comunale è soddisfatta dell’ampliamento del sistema di sorveglianza che porterà ad avere una quasi completa copertura delle zone più sensibili. Ricordo che la sicurezza percepita da parte dei cittadini – aggiunge Luca Benni – contribuisce a garantire lo sviluppo del territorio comunale; inoltre ritengo che la sicurezza e la vivibilità del nostro territorio costituisca un’area prioritaria della nostra azione amministrativa. Ringrazio la Regione Lazio e la direzione per le Politiche per la Sicurezza Integrata che sono stati sensibili ai bisogni primari dei nostri cittadini».
«Un progetto che porterà sicuramente ad una più attenta e scrupolosa vigilanza sul nostro territorio – aggiunge il sindaco di Ischia di Castro, Salvatore Serra -. La sinergia e la collaborazione tra i comuni, in questo caso, è stata un esempio premiante a favore dei cittadini». Gli amministratori dei rispettivi comuni ringraziano le forze dell’ordine che costantemente sono al servizio della popolazione, ed esprimono soddisfazione per questi nuovi strumenti che possono mettere a loro disposizione per il controllo dei comuni.