VITERBO- Pensavano di averla fatta franca, ma in breve tempo sono stati acciuffati dagli uomini della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Viterbo.
I fatti si sono svolti nella giornata di ieri, quando due persone, dopo aver distratto il gestore di un esercizio commerciale del centro, lo inducevano ad abbandonare momentaneamente il banco di accoglienza. Sottraendogli il telefono cellulare e varia merce di valore esposta nelle vetrine interne, per poi darsi alla fuga nelle vie cittadine.
Scattata la segnalazione e ricevuta la descrizione degli autori del furto, gli uomini della Sezione Reati contro il Patrimonio della Squadra Mobile effettuavano una specifica e velocissima attività d’indagine, a seguito della quale, tenendo anche presenti le abitudini ed i possibili luoghi di frequentazione dei soggetti sospettati, provvedevano alla loro individuazione ed al recupero di tutta la refurtiva, ancora nelle loro disponibilità.
Le perquisizioni eseguite a carico dei fermati, consentivano il recupero di ulteriori oggetti consistenti in alcuni telefoni cellulari asportati nei giorni scorsi all’interno di bar e luoghi di ristorazione in danno di gestori ed avventori.
Gli uomini, di 27 e 24 anni, erano già conosciuti alle Forze dell’Ordine perché gravati da precedenti di natura specifica.
Inoltre uno dei due, al momento del controllo, era in possesso di un coltello portato alla cintola ed occultato sotto il vestiario.