TARQUINIA – Tanto tuonó che piovve. Prima la notizia che le recite di Natale nel padiglione Corrado e Mario Nardi della scuola elementare non si sarebbero potute svolgere a causa della scarsa sicurezza del solaio in caso di massiccia presenza di genitori.Poi le puntellature della struttura, con i bambini costretti ad entrare in classe sfilando in un corridoio di transenne come per attraversare un cantiere; poi le denunce presentate alla Procura della Repubblica di Roma da parte dei genitori dei bambini per chiedere verifiche approfondite sulla sicurezza e la stabilità del padiglione, con tanto di telefonate di richiesta di intervento ai Vigili del fuoco.
Infine riunioni di fuoco tra alcuni rappresentanti dei genitori con il commissario Ranieri e la dirigente scolastica, prima; e con oltre duecento genitori e la sub commissaria Plautilla Calvani, ieri mattina, con la ferma decisione dei genitori di non mandare a scuola i figli che hanno le classi all’interno del padiglione Nardi fin quando non ci saranno perizie e carte che attesteranno l’assoluta sicurezza dello stabile per i ragazzini.
Quindi l’epilogo, ieri pomeriggio, con la decisione del commissario straordinario Giuseppe Ranieri di chiudere il padiglione Nardi per la giornata di lunedì, quando peraltro sarebbe dovuta partire la mensa scolastica in classe. Invece nulla di fatto: lunedì niente scuola e niente mensa, in attesa dei risultati delle verifiche di stabilità e sicurezza della struttura che saranno svolte oggi, domani e lunedì.
“A seguito degli approfondimenti tecnici e dei sopralluoghi effettuati dagli uffici tecnici comunali e dal sottoscritto commissario presso il padiglione Nardi facente parte dell’omonimo maggior complesso scolastico Nardi, – si legge nell’ordinanza – si è ritenuto opportuno procedere, in via precauzionale, ad ulteriori prove per la verifica della stabilità”. Resta ora da capire quali saranno le risultanze e se i piccoli alunni potranno rientrare nelle loro classi in assoluta sicurezza o se sarà necessario ricorrere ad altro edificio, almeno fin quando non verrà assicurata la massima stabilità del padiglione.