TUSCANIA – Le Fiamme Gialle hanno bussato questa mattina alla porta di Gaetano Cici. L’uomo, che si spacciava come referente di uno pseudo sportello antiusura è da tempo sottoposto ad una vera e propria caccia all’uomo anche da parte degli inviati de Le Iene.
L’uomo, con precedenti penali anche nella Repubblica di San Marino, da tempo avrebbe preso di mira il sostituto procuratore di Viterbo Paola Conti.
Un vero e proprio stolkeraggio fatto a suon di denunce con accuse pesantissime anche sul suo profilo social di Facebook.
Anche il direttore generale della Banca di Viterbo, Massimo Caporossi, tra le persone oggetto delle sue attenzioni.
I guai di Cici però giungono dalle numerose denunce presentate dalle persone che si erano rivolte al “suo sportello” antiusura.
Si faceva pagare per istruire delle pratiche che però, a quanto sembra, non arrivavano mai a buon fine.
A scatenare la “guerra” culminata con il blitz di questa mattina e tutt’ora in corso, la denuncia dell’avvocatessa Corbellini e di una delle vittime, Silvia Parmigiani.
Una storia che è solo all’inizio a quanto pare e della quale seguiremo gli sviluppi nelle prossime ore.