Viterbo – “E’accaduto un fatto grave, del quale voglio mettervi a conoscenza – inizia con queste parole l’intervento della consigliera Chiara Frontini (Viterbo 2020) al Consiglio comunale che si è svolto ieri-. Io, e la consigliera Notaristefano abbiamo ricevuto due diverse lettere, dai legali della Viterbo Ambiente Scarl, società che gestisce l’appalto dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani della nostra città, dove ci invita a cessare con le segnalazioni e le denunce perché “la società espleta con puntualità, correttezza e rigore il servizio”.
Quella indirizzata a me – prosegue Frontini- fa riferimento ad un post su fb del 29 novembre dove io avrei scritto che la stessa era in odore di infiltrazioni mafiose. Cosa che non ho mai scritto, e che in realtà, non corrisponderebbe neanche al falso, visto che nel 2016 la società è stata destinataria di un’ interdittiva antimafia”.
Secondo la pasionaria civica le missive vogliono assumere carattere intimidatorio e prontamente sottolinea “sono una che non si fa intimidire e la storia di questo consiglio comunale lo dimostra”.
L’invito per Notaristefano invece, è quello di smetterla di raccogliere le segnalazioni/contestazioni dei cittadini, “da tempo ci occupiamo delle segnalazioni di disservizi che riguardano la città-. Dichiara sempre Frontini- che facciamo presenti al Comune e di riflesso alle società che dovrebbero risolverli”.
Alla luce dei fatti Frontini chiede, ed incassa, la solidarietà dell’intero consiglio comunale “perché ogni consigliere comunale deve poter agire con la libertà d’animo in funzione di ciò che è giusto per l’espletamento del suo mandato” .
Anche se il giudizio più azzeccato è stato quello di un consigliere d’opposizione: “Spazzatura queste due lettere sono spazzatura”. Come dargli torto.