Il senatore Fusco alla guida di cinque pullman con duecentocinquanta persone al seguito provenienti da diversi comuni della provincia hanno partecipato all’evento di Piazza del Popolo a Roma
ROMA – Ottanta, forse novanta mila persone ieri mattina si sono ritrovati a piazza del Popolo per ascoltare le parole del leader della Lega Matteo Salvini. Tra questi anche un nutrito gruppo proveniente dalla provincia di Viterbo. Il senatore Fusco è riuscito a mettere in piedi una carovana composta da ben cinque pullman e una ventina di macchine al seguito.
A piazza del Popolo a Roma la kermesse della Lega ‘L’Italia alza la testa’. Matteo Salvini sale sul palco accompagnato dalle note dell’aria della Turandot di Puccini ‘Vincerò’, mentre dalla piazza si accendono fumogeni tricolori. Salvini, prima con la felpa della Polizia poi in maglione, ascolta la musica con la mano sul cuore.
“Questo governo mantiene tutti i suoi impegni e dura 5 anni: sarà giudicato dal numero di culle che tornano a riempirsi in questo Paese, dal numero di bambini che nascono e tornano ad avere non un genitore 1 e 2 ma una mamma e un papà”, ha detto Salvini dal palco, davanti, secondo gli organizzatori ad 80mila persone. “Adozioni più veloci e meno costose sono un dovere per un governo che vuole rispettare la sua gente”, ha aggiunto. “Non farò mai saltare un governo che lavora per gli italiani, per un sondaggio“. ha assicurato.
“Chiedo il mandato di andare a trattare con l’Ue non come ministro ma a nome di 60 milioni di italiani che vogliono lasciare ai loro figli e nipoti un’Italia migliore. Se c’è il vostro mandato non abbiamo paura di niente e di nessuno”. “Qualcuno – ha aggiunto – ha tradito il sogno europeo, noi daremo il sangue per una nuova comunità Europea fondata sul rispetto, sul lavoro, sulla crescita, sull’equità”.
“Se l’Europa è quella che si ferma allo spread, alla finanza, agli zerovirgola, è un’Europa destinata a fallire. Serve un’Europa che ritorni a lavorare, per la dignità dei cittadini”.
In Europa “c’è bisogno di anima e identità che qualcuno ha perso in nome della globalizzazione. Ogni tanto ci richiamano ad essere rispettosi delle regole e dei trattati internazionali. Sotto questo sole tanto caldo ma anche tanto freddo per quanto accaduto stanotte nelle Marche, serve una nuova Ue fondata sul rispetto, il lavoro e il progresso. Come è possibile garantire quello che c’è scritto nei trattati sulla piena occupazione e la crescita sostenibile? Guardate alla crisi economica che anche la potentissima Germania sta cominciando a vivere, pensate ai gilet gialli. La violenza non è e non sarà mai giustificata ma chi semina povertà e falsa speranza raccoglie protesta”, ha proseguito
“Non servono nuove leggi – ha detto il leader del Carroccio – ma bisogna fa rispettare le leggi che ci sono. In questo Paese chi sbaglia paga. E chi ha sbagliato paga e paga fino in fondo da nord a sud. Ovunque, da Genova ad Ancona”.
“Abbiamo cominciato il cammino giusto, – ha detto – se i portavoce di poteri forti sono contro di noi, vuol dire che stiamo facendo le cose giuste per 60milioni di italiani. E non molleremo mai”. “Dedico a Roma e agli italiani perbene le minacce di certa gente e le nove ville abbattute dei Casamonica”. e ancora: “Per certa gente in Italia non c’è posto. #lamafiamifaschifo”. “Se marceremo uniti e compatti nessuno ci potrà fermare”, ha aggiunto Salvini.
In piazza bandiere della Lega e striscioni col sole delle Alpi, ma anche tanti tricolori. Spicca un’asta su cui sono affiancate una bandiera della Lega e una giallorossa della As Roma. Da Gorizia a Cerveteri, dai Quattro Mori sardi ai leoni veneziani, i sostenitori della Lega sono arrivati da tutta Italia. A fondo piazza i gazebo con il merchandising del partito. Sul palco spicca il titolo della manifestazione con gli slogan ‘Sei mesi di buonsenso al governo’, ‘Prima gli italiani’ e l’hashtag ‘Dalle parole ai fatti’. Sotto il palco un grande tricolore con scritto ‘Matteo Salvini Lega Grazie’.
“Una giornata storica. State con noi, l’Italia rialza la testa! #iocisono“, scrive il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini su twitter.