MONTEFIASCONE – Mercoledì 19 dicembre e giovedì 20 dicembre, presso l’IISS “C.A. Dalla Chiesa” di Montefiascone, nell’ambito della Settimana di pausa delle attività didattiche curricolari, in collaborazione con il Club per l’UNESCO Viterbo Tuscia, si svolgeranno due incontri previsti dal programma “Custodire la terra, coltivare l’umanità”, che ha consentito all’IISS “Carlo Alberto Dalla Chiesa” di essere compresa – unica scuola pubblica della provincia di Viterbo – nell’elenco degli istituti scolastici aderenti alla Rete nazionale delle scuola associate UNESCO.
Il progetto “Custodire la terra, coltivare l’umanità” intende sviluppare negli studenti competenze trasversali utili ad orientarsi autonomamente nell’ambiente naturale e sociale, a raccogliere la sfida della complessità e a prendere decisioni, sia individuali che collettive, consapevoli, efficaci e responsabili. Oltre a rivolgersi agli studenti per educarli ad una cittadinanza attiva, ispirata all’idea della cultura come confronto, apertura all’alterità e all’universalità a partire da un profondo radicamento, consapevole e critico, nella propria identità, il progetto intende anche offrire un contributo alla comunità di riferimento e agli stessi decisori pubblici, stimolando un dibattito sul tema dei beni comuni, della convivenza solidale e del rispetto delle vocazioni territoriali.
Il primo degli incontri è previsto per mercoledì 19 dicembre per presentare agli studenti la rivista “Biblioteca e società”, pubblicata dalla Biblioteca consorziale di Viterbo. Insieme a Luciano Dottarelli, presidente del Club per l’UNESCO Viterbo Tuscia, interverranno il commissario straordinario del Consorzio Biblioteche, Paolo Pelliccia; il direttore scientifico della rivista e direttore del Museo di Acquapendente, Andrea Alessi, il presidente della Società Filosofica Italiana – sezione di Viterbo, Aurelio Rizzacasa.
Il secondo incontro si svolgerà giovedì 20 dicembre e prenderà spunto dalla pubblicazione del libro “La resistenza nella poesia nera femminile brasiliana contemporanea” di Maristella Petti, ex studentessa del locale Liceo classico per affrontare il tema del razzismo e della discriminazione di genere.
Le attività del progetto “Custodire la terra, coltivare l’umanità” sono articolate durante tutto l’arco dell’anno scolastico, con una maggiore concentrazione nelle due settimane di pausa della programmazione didattica curricolare, a dicembre e a giugno.
Soprattutto in questi periodi, dedicati all’approfondimento e all’ampliamento dell’offerta formativa secondo modalità consolidate ed efficaci, vengono organizzati incontri e seminari con scrittori e registi cinematografici, attività artistiche, ricerche sul campo, attività di laboratorio per affrontare i temi della sostenibilità ambientale, dei diritti umani e dell’educazione alla pace e alla legalità.
Tutte le attività sono realizzate con un approccio interdisciplinare, orientato all’apprendimento significativo e responsabilizzante nei confronti della società, delle generazioni future e della biosfera. Le modalità di realizzazione delle attività previste fanno perno sul protagonismo attivo degli studenti nella convinzione che questo tipo di allenamento alla democrazia ed alla responsabilità sociale è fondamentale per lo sviluppo di una cittadinanza attiva ed impegnata.