ROMA – “La Cometa che suona” giunge all’ultima tappa di un insolito ciclo di concerti programmati in Carcere. In un clima natalizio, tra musiche e melodie appartenenti alla tradizione popolare nasce il coro dei detenuti “Gesualdo”.
I detenuti diretti da Paolo De Matthaeis assieme all’orchestra e al coro della Cappella Musicale Costantina si esibiranno nel Teatro del carcere.
Il laboratorio corale è stato avviato lo scorso anno grazie all’Ufficio di coordinamento interventi in favore di detenuti ed ex detenuti del Comune di Roma (Matteo Cesaretti) e all’interesse del Garante dei diritti delle persone private della libertà personale di Roma Capitale Gabriella Stramaccioni, iniziativa per la quale – la Cappella Musicale Costantina – vanta il patrocinio concesso dall’Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità Solidale di Roma Capitale e della completa disponibilità di azione offerta della direttrice del Carcere Antonella Grella per mezzo del dipartimento dell’Area Educativa coordinato da Rosaria Console.
In un momento di confronto in favore dei detenuti il concerto sarà introdotto da un breve pensiero di Suor Rita Dal Grosso sul Natale.
Confermata la presenza del vice sindaco Daniele Frongia Assessore alla Qualità della vita, Accesibilità, Sport e Politiche Giovanili.
Il Concerto prevede musiche natalizie tradizionali, alcuni canti per coro maschile “alpini” e brani classici di Vivaldi e Mozart.