CIVITAVECCHIA – Il Partito Democratico ha scritto un’importante tappa di avvicinamento alle prossime elezioni amministrative. Motivo del direttivo era il congresso regionale che permetterà la prima uscita ufficiale di Enrico Luciani con i Dem ma soprattutto le elezioni amministrative di Civitavecchia.
I tre principali gruppi presenti nel direttivo appartenenti alle correnti classiche (Tidei, Barbaranelli, Carluccio) hanno deciso di mettere da parte l’ascia di guerra emersa negli ultimi mesi prima e dopo il congresso locale per vincere le elezioni amministrative.
Senza parlare di nomi, i democratici hanno deciso di creare una sorta di commissione in grado di affiancare il giovane segretario Germano Ferri nelle fasi antecedenti l’importante momento amministrativo.
La sensazione diffusa è che il centrosinistra tutto, dato per sconfitto in partenza solo qualche mese fa, abbia fiutato la grande difficoltà del centrodestra nel trovare unità e sintesi lanciandosi quindi verso il Pincio al grido di “scordiamoci il passato”.
Unico vuoto rimane quello legato al candidato sindaco. Con il nome di Carlo Tarantino non condiviso soprattutto dalla parte capeggiata da Mirko Mecozzi, sembra farsi strada ormai la possibilità di un sondaggio affidato a professionisti romani in grado di dimostrare la validità dei candidati presentati.
Una statistica che avrà comunque dei punti interrogativi: nel sondaggio verranno infatti coinvolti anche soggetti che probabilmente appartengono ad altri schieramenti politici, che non voteranno quindi il candidato che verrà prescelto alle elezioni, pur avendone condizionato la scesa in campo. «Purtroppo – ha spiegato il segretario Ferri – il tempo pratico per le elezioni primarie (dove almeno la persona deve presentarsi alle urne allestite per il voto, ndr) non c’è».
In realtà di tempo ce ne sarebbe anche visto che siamo solo a gennaio e si voterà a fine maggio. La cosa che realmente sembra sconsigliare l’opzione è che, come ha spiegato Pietro Tidei alcune settimane fa, le primarie finiscono per sfavorire i candidati che le vincono. Spesso infatti contro si ritrovano i competitor e coloro che hanno perso le elezioni primarie.
Una riflessione, spesso veritiera, che serve a far capire quanto il partito dem voglia fare sul serio in questa campagna elettorale tanto annunciata ma che stenta a decollare con coalizioni favorite che rallentano, aggregazioni sfavorite che accellerano e sindaci in carica che tentennano.
A proposito di Cinque Stelle c’è da registrare un post che non è passato inosservato sulla pagina istituzionale del sindaco di Civitavecchia Antonio Cozzolino. Il primo cittadino si è fatto ritrarre in una foto con il suo vicesindaco Lucernoni. La didascalia alla foto era un apprezzamento alla persona e alla politica Lucernoni. Un post che sa di passaggio di testimone.