CIVITAVECCHIA – Riceviamo e pubblichiamo: La raccolta differenziata, con il porta a porta spinto “ideato” dal M5S, così come è impostata è un altro flop annunciato a spese di tutta la città. A meno di 3 settimane dalla partenza ancora devono essere consegnati la metà dei kit che i cittadini saranno costretti a tenersi in casa o sotto i portoni dei palazzi. Al mercato ancora nessuno sa nulla di cosa e quando avverrà.
Il colpo finale lo ha dato Cozzolino, che prima insieme a De Leva ha affermato anche in Commissione Lavoro di fronte agli ex Italcementi (a cui sempre il sindaco fece costituire una cooperativa poi abbandonata a se stessa in primis dal Comune) che in questa prima fase non sarebbe servita alcuna nuova assunzione, ora invece si rivolge senza alcuna evidenza pubblica alle agenzie interinali alla faccia delle 20 persone con cui il Comune aveva preso un impegno formale.
E senza contare che emerge la disorganizzazione di una azienda come la Csp costretta a nuove assunzioni o a valutare di esternalizzare alcuni servizi come il verde, a fronte di un organico di quasi 400 persone ed esuberi dichiarati.