Regione Lazio – Blasi (M5S): Depuratore rotto da sette anni, fiume Marta a rischio

 

 Sopralluogo al depuratore del Lago di Bolsena nel comune di Marta

Roma – “Il depuratore delle acque reflue del Comune di Marta non funziona da ormai sette anni”. Questa la denuncia del consigliere regionale M5s del Lazio, Silvia Blasi che si è recata sul posto insieme al consigliere M5s di Montefiascone Rosita Cicoria, per un sopralluogo nella struttura e per verificare l’andamento dei lavori di ristrutturazione dell’impianto. “Il depuratore dovrebbe gestire le acque che provengono dall’anello circumlacuale del Lago di Bolsena gestito da Cobalb. Tuttavia le acque passano nel depuratore per subire solo un processo di blanda decantazione, senza altri interventi meccanico-biologici di abbattimento del carico inquinante. Il cattivo odore e la schiuma presente nel punto dove le acque di scarico vengono immesse nel fiume Marta è la dimostrazione dell’inefficacia dell’impianto”. Prosegue Silvia Blasi: “I lavori di adeguamento degli impianti sono stati finanziati dalla regione Lazio tramite un bando di gara dell’importo di 1.620.000 euro emesso nel dicembre 2015. Nonostante l’aggiudicazione definitiva del bando sia avvenuta nel luglio 2017, ho constatato come poco sia progredito nei lavori di adeguamento del sistema di depurazione.

Il fiume Marta è l’unico emissario del lago di Bolsena e le sue acque non depurate passano per i territori dei comuni di Marta, Tuscania e Tarquinia fino a sfociare nel nostro mare. – Conclude Blasi – Purtroppo alla vigilia della nuova stagione turistica posso solo constatare che nonostante esposti, denunce e ispezioni effettuate, nulla è stato fatto per la tutela del prezioso bacino lacustre, del fiume Marta e dell’economia e turismo che gravitano attorno a questi preziosi ambienti.