Sutri – Riceviamo e pubblichiamo – E’ stata indetta per sabato 23 febbraio alle ore 11, in piazza del comune, una manifestazione di protesta promossa da un comitato spontaneo di cittadini e commercianti “IL VERSO GIUSTO”.
Negli ultimi mesi infatti il paese, a seguito di alcune decisioni prese a favore solo ed esclusivamente per l’accesso agevolato al “museo” (ora chiuso) voluto dal Sindaco Vittorio Sgarbi, e’ stato letteralmente stravolto da un’inversione di marcia che sta completamente desertificando il centro.
ll tutto a discapito delle attività’ commerciali, dei cittadini e della vivibilità del nostro paese.
Molte attività a seguito di questa decisione, sono a rischio chiusura o trasferimento, gli incassi si sono ridotti. I cittadini vivono da nove mesi disagi di ogni genere: acqua non potabile, interruzioni idriche per guasti, isole ecologiche trasformate in discariche, assenza di ordinaria manutenzione di strade, verde pubblico, scuole.
Parchi giochi ridotti in macerie. E l’incubo di Talete.
L’inversione di marcia totalmente illogica, con assurde sperimentazioni è la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Commercianti e cittadini in questi mesi hanno più volte dimostrato il loro totale dissenso. Sono stati chiesti incontri per un confronto mai ottenuti.
Sono state raccolte oltre 1000 firme contro questa inspiegabile scelta.
Decisioni che sono state prese enunciando assurde motivazioni, senza alcun studio di fattibilità, senza alcun confronto con i cittadini e con i commercianti e senza nessun dialogo con le parti interessate.
Per mesi sono cadute nel vuoto tutte le richieste di un incontro/confronto con l’amministrazione, e guarda caso solo in queste ore, visto le contestazioni e la convocazione della manifestazione di sabato vorrebbero incontrare una delegazione per “chiarire le loro scelte”.
La manifestazione nasce per ribadire che tutti i cittadini hanno il diritto di essere amministrati nell’esclusivo interesse della collettività, e non per scelte indirizzate esclusivamente verso un museo (di cui si attendono ancora i reali dati di affluenza) o l’inaugurazione di targhe e vie.
L’inversione di marcia, voluto dalla nuova amministrazione Sgarbi, e la conseguente rivoluzione viaria, costringe oggi gli abitanti di Sutri ad un folle “giro” che non ha logica.
Adesso per entrare in paese, per andare in centro, in comune, in farmacia si deve uscire da Sutri, andare sulla cassia, immergersi nel traffico della stessa, superare un semaforo, e poi rientrare verso il borgo.
Solo chi non vive quotidianamente a Sutri poteva concepire una cosa così assurda!
Sutri si è sviluppata socialmente, urbanisticamente ed economicamente verso nord.
La manifestazione vuole essere il primo significativo e deciso passo, per esprimere il forte malcontento che si respira in paese, e soprattutto per chiedere e ottenere il ripristino del senso di marcia nell’interesse di tutta la collettivita’ di Sutri.
Comitato Cittadini Commercianti “IL VERSO GIUSTO”