La scelta imposta dall’alto di candidare Massimiliano Grasso non è piaciuta. Dopo l’esclusione e la fuga dello storico circolo “Borsellino” adesso si dimezza quello di “Almirante”
CIVITAVECCHIA – Comincia nel peggiore dei modi l’avventura del candidato a sindaco di Fratelli d’Italia Massimiliano Grasso. Ad appena 48 ore dalla sua discesa in campo ufficiale arriva una lettera alle redazioni che non lascia spazio ad equivoci. Elementi che facevano parte del circolo “Giorgio Almirante” hanno rassegnato le proprie dimissioni e non sosterranno, di conseguenza, il partito nella prossima tornata elettorale.
Non sono i primi. Già il partito, a livello romano, aveva messo fuori il coordinatore cittadino Raffaele Cacciapuoti che aveva proposto di allearsi con gli altri partiti del centrodestra e sostenere la candidatura a sindaco del leghista Enrico Zappacosta.
Non solo. Le minacce fatte da Silvestroni durante l’incontro di sabato non sono piaciute a nessuno. “O fate quello che diciamo noi o siete fuori dal partito”. Evidentemente i militanti hanno preferito andarsene per proprio conto facendo cadere nel vuoto le minacce del deputato che parlava per bocca della leader Giorgia Meloni.
Non solo. Sembrerebbe che una parte corposa dei militanti di Fratelli d’Italia stia pensando di formare una lista civica a sostegno degli altri partiti del centrodestra per le amministrative e sostenere i candidati di Fratelli d’Italia alle Europee.
Questo il contenuto della lettera inviata ai vertici di Fratelli d’Italia:
Al Presidente del Circolo G. ALMIRANTE
e, per conoscenza:
Componenti del Direttivo
e agli iscritti del Circolo G. ALMIRANTEI sottoscritti componenti del Coordinamento del Circolo Giorgio Almirante, a seguito della diversità di opinione sulla linea gestionale, già da tempo divenuta insormontabile per diversa visione e confermata anche dall’ingresso recente di alcuni componenti, pur rimanendo iscritti al partito, comunicano le loro dimissioni da componenti del Coordinamento.
Cordiali Saluti
Civitavecchia, 25 Feb. 2019
Nicola De Liguori
Paolo De Mutiis
Paolo Giardini
Luigi Santecchi