Si è concluso ieri sera con piena soddisfazione di tutti i partecipanti FABRIC4S – Facilitate And Broaden Resources In Common for Solidarity, il progetto Europeo coordinato dal Comune di Gradoli come soggetto capofila ed a cui hanno preso parte in attività e momenti di conoscenza e scambio di buone prassi i rappresentanti dei comuni di Deryneia (Cipro), Agia (Grecia), Jevisovice (Rep. Ceca), Panevėžys e Kelmė (Lituania), Săcălășeni (Romania), Lordelo (Portogallo) e Gesztely (Ungheria).
Le delegazioni, ospiti di un progetto completamente finanziato da risorse europee e presentato in collaborazione con l’agenzia ACe20 di Orte, hanno trovato occasione di scambio, conoscenza e crescita reciproca, maturando una coscienza internazionale all’interno delle comunità locali, nonché la promozione dei valori di solidarietà e fratellanza, impegno e cooperazione che sono alla base dell’idea di Unione Europea.
“Il nostro incontro è stato un piccolo mattone all’interno del grande edificio europeo – ha dichiarato Luigi Buzi, sindaco di Gradoli, ma per la comunità di Gradoli scambiare esperienze e buone pratiche a livello internazionale ha significato aprirsi verso il mondo, innovarsi, impegnarsi e dare nuovo impulso alle azioni di partecipazione civica”.
Nelle varie conferenze e workshops le amministrazioni hanno presentato i propri territori, le proprie caratteristiche storiche, culturali ed economiche e il Comune di Gradoli si è messo subito in moto per proseguire i rapporti con tutti i Paesi rappresentati, sviluppando sinergie e collaborazioni che possano mettere in relazione la società civile, le scuole, il settore turistico e le attività di produzione dei prodotti gastronomici locali (vino, olio, fagioli).
“In questi giorni abbiamo avuto modo di imparare molto l’uno dall’altro – ha proseguito il Sindaco Buzi – ed i nostri ospiti hanno conosciuto la storia e le tradizioni del territorio, toccato con mano l’ospitalità gradolese e preso parte a quello che per noi è uno dei massimi momenti di condivisione: il tradizionale Pranzo del Purgatorio, espressione del volontariato e della solidarietà della comunità locale, che viene realizzato da più di 500 anni. Una buona prassi che siamo stati orgogliosi di condividere con i nostri partner, che ci hanno a loro volta portato spunti preziosi sulle loro azioni e di cui faremo tesoro”.
L’evento si è concluso nella serata del 7 marzo alla presenza di rappresentanti della comunità gradolese e di tutti gli ospito, con una cena di gala e con la stipula di un Accordo di Cooperazione e Amicizia, un impegno informale, ma che comunque ha sancito l’impegno di tutte le delegazioni ad unire gli sforzi per contribuire alla pace, al progresso e alla prosperità dell’Unione Europea.
Il progetto continuerà localmente con azioni di disseminazione in ogni Paese europeo che ha preso parte all’evento di Gradoli cosicché il comune italiano verrà presentato in tutte le comunità locali che poi si renderanno disponibili ad ospitare altri eventi internazionali e trasformare magari il rapporto di amicizia in un vero e proprio rapporto di gemellaggio.
“Nello spirito di collaborazione che ha caratterizzato i giorni vissuti insieme a Gradoli – ha poi concluso il Sindaco – voglio ringraziare tutti i membri dell’Amministrazione Comunale e in primo luogo la Vice Sindaca Rosanna Ceccarelli e l’Assessore Mario Tognarini, i volontari e le giovani interpreti locali che hanno seguito gli invitati durante questi giorni, dando a tutti un saggio della grande ospitalità gradolese. Spero che questo sia stato solo un piccolo passo e che la nostra amicizia potrà dare molti altri frutti nel costruire un positivo futuro per l’Europa”.