CIVITAVECCHIA – “La democrazia degli antagonisti a Civitavecchia ha portato oggi a vedere l’ennesimo atto di violenza in città. In pieno giorno, infatti, alcuni personaggi hanno ben pensato di lasciare minacce e intimidazioni sulla sede della Lega, invitando alla tortura coloro che sono vicini a Salvini e al partito, l’unico oggi in grado di dare risposte concrete alle persone”. Lo dichiara Mirko Liaci, coordinatore Lega Giovani di Roma e Provincia dopo l’atto vandalico ad opera di ignoti che ha interessato il simbolo della Lega posto all’ingresso della sede del partito.
Il leghista evidenzia come fortunatamente con l’avvicinarsi delle elezioni amministrative questi atti intimidatori saranno solo un ricordo di una città allo sbando e con un livello di percezione di sicurezza tra la gente che ha lasciato negli ultimi tempi molto a desiderare. Liaci si dice, infine, convinto che la città abbia la necessità di gente nuova e di voltare pagina dopo cinque anni di mala amministrazione.