L’intervento della consigliera regionale M5S Maria Grazia Carbonari
Come un romanzo giallo a puntate, la vicenda dei terreni di Collestrada si sta arricchendo di nuovi colpi di scena: https://www.mariagraziacarbonari.it/…/collestrada-centro-c…/
Alle società e trust Stella, Margherita (speriamo ispirato solo al nome del fiore) e Aurora, oggi si aggiunge un nuovo personaggio: la Comunità Montana del Trasimeno, tristemente nota per l’enorme “buco di bilancio” di milioni di euro, su cui tornerò compiutamente a breve.
Nel 2009 la Comunità Montana Trasimeno creò una società denominata “Collestrada Wood Spa” sottoscrivendo circa la metà delle azioni con il conferimento di terreni a Collestrada per un valore di circa 1,5 milioni di euro. Il resto delle azioni era detenuto a soci privati. Indovinate un po’: uno di questi è una società interamente detenuta proprio dallo stesso signore della nostra storia e dallo stesso trust di Foligno!
Nel 2010 la Comunità Montana avrebbe poi ceduto a questi soci privati le proprie azioni per circa 3,3 milioni di euro ma non ha incassato per oltre 2,5 milioni di euro (concedendo una dilazione di pagamento, SENZA GARANZIE). Questi soldi verranno mai riscossi?
Il Piano di risanamento della società fornisce ulteriori interessanti notizie: “Collestrada Wood Spa” nel 2018 avrebbe venduto terreni e fabbricati a Collestrada ad una nota società che gestisce centri commerciali…
Il valore di mercato di tali immobili sarebbe stato stimato nel 2015 in oltre 5 milioni di euro, ma, secondo quanto scritto nel “Piano di risanamento”, la società li avrebbe dovuti vendere nel 2018 per circa 3,7 milioni. Nel contratto preliminare di compravendita la società acquirente avrebbe poi inserito come condizione “la trasferibilità dei diritti edificatori su altri terreni di proprietà del promissario acquirente … previa variante al Piano Regolatore Vigente” .
Nel 2018 (dopo 8 anni?!) la Comunità Montana avrebbe attivavo il pignoramento di parte delle quote della “Collestrada Wood” verso questi soci “privati”.
La domanda però è: riusciremo a recuperare quei 2,5 milioni di euro di crediti? Dove sono finiti? Chi pagherà l’eventuale scoperto?
Ancora una volta, in queste “partnership in salsa umbra”, il socio “pubblico” (cioè tutti noi) sembra averci rimesso. Ho depositato una interrogazione che potete leggere qui: https://www.mariagraziacarbonari.it/…/collestrada-parte-3-…/
Abbiamo richiesto alla Comunità Montana i documenti in merito alla vicenda, che però ci sono stati negati. Trattandosi di soldi e beni pubblici, pretendiamo risposte!
Maria Grazia Carbonari, M5S – Regione Umbria