CIVITA CASTELLANA – RIceviamo e pubblichiamo da Lega Salvini Lazio di Civita Castellana: Domenica 12 Maggio, con qualche minuto di anticipo rispetto all’appuntamento delle ore 10, la Candidata alle Europee Luisa Regimenti è arrivata presso il bar “Tiffany Caffè” di Civita Castellana, dove ha trovato ad accoglierla il Candidato Sindaco Franco Caprioli, il Coordinatore Andrea Sebastiani, il Capolista Valerio Turchetti ed il Responsabile Provinciale Enrico Maria Contardo.
La Dottoressa Luisa Regimenti, dopo aver stretto la mano ed essersi fermata a colloquiare con tutti i presenti, ha parlato innanzitutto della sua esperienza lavorativa nel campo della Medicina Legale, sottolineando come l’incarico di perito consulente della parte civile al processo per l’omicidio di Pamela Mastropietro l’abbia avvicinata alla Lega di Matteo Salvini.
Ha proseguito discorrendo sulla condizione della Sanità Pubblica nel Lazio: “Sentite qualcuno che parla male della sanità? Solo noi leghisti lo facciamo e tra l’altro io ho un tavolo tecnico in Regione; noi siamo pronti a far intervenire la magistratura nei casi di liste d’attesa infinite e malasanità perché si tratta di reati penali: la vita umana non è una cosa da niente; perdere un genitore, un figlio, un congiunto per l’inadempienza delle strutture è inaccettabile. Come mi raccontavano, anche voi siete messi in pericolo, perché se avete un‘urgenza non potete sempre contare sul vostro ospedale e dovete fare non so quanti chilometri… Purtroppo a volte non c’è tempo, quindi è l’ospedale che deve stare vicino ai cittadini, e non i cittadini vicini all’ospedale”.
Con la sua umanità e disponibilità, Luisa Regimenti è la dimostrazione che con la Lega è possibile un filo diretto tra il territorio e quell’Europa che al momento sembra irraggiungibile: “Volevo dire questo: io sono l’anello di una catena, non sono una semplice candidata, ma faccio parte di un gruppo, un gruppo coeso che è a disposizione di tutti voi. Potrete sempre contare sul mio aiuto, sul mio ascolto, e per testimoniarvelo vi dico che sui biglietti elettorali c’è il mio numero di telefono personale. Eccoci qua insieme, non sono venuta da sola, ma sono stata invitata dai vostri rappresentanti locali e vi garantisco che i progetti che vorrete promuovere io li porterò avanti, dotandomi anche di una squadra di tecnici. Erano arrivati fondi qui in Italia che i nostri governanti non sono stati capaci di prendere, perché i progetti non erano stati scritti bene, e quindi sono tornati in Europa. Capite che questo non può esistere?”
A queste parole ha fatto seguito l’intervento Franco Caprioli: “Le motivazioni che hanno portato ad avvicinarmi alla politica anche per me sono state di carattere morale, di spirito civico, per cercare in qualche modo di mettere a servizio della comunità un po’ la volontà, un po’ l’esperienza fatta nella vita. Luisa, sicuramente noi ti aiuteremo in questa avventura che è comune, poiché ci teniamo, se dovesse andare bene per entrambi, ad avere dei referenti per le cose che occorrono, quelle importanti. Parlavamo ad esempio dell’ospedale, il nostro serve un bacino abbastanza ampio ed ha bisogno di essere costantemente supportato.
È necessario avere dei punti di collegamento con persone che si spendano per attuare le politiche del territorio, che altrimenti restano fini a se stesse, poiché un centro di potere che si spezza ad un certo punto non ha senso, non serve a nulla. Quindi è importante avere dei punti di riferimento ben chiari per poter realizzare tutti i progetti che sono necessari per la nostra cittadina.”