Civita Castellana – Riceviamo e pubblichiamo- Il Consigliere della Lega Carlo Angeletti presenta un’interrogazione sul degrado e la pericolosità dell’ex Ospedale Andosilla sito in via Ferretti n. 91.
Non si era mai visto: nel giro di 24 ore la solertissima amministrazione civitonica, guidata dal quasi ex sindaco Angelelli risponde a stretto giro di posta scaricando tutte le responsabilità sul Presidente della Regione, che poveretto in quelle ore vagava per l’ubertosa Umbria impegnato nel districare una matassa ben più intricata di quelle in cui il suo più famoso fratello Montalbano, si impegna a risolvere negli sceneggiati televisivi; infatti stava tentando di convincere la sig.ra Marini a ridimmettersi dopo che si era già dimessa per poi con un colpo di teatro degno della serie “contrordine ” di Guareschiana memoria, riconfermarsi alla presidenza della regione votando contro le sue stesse dimissioni. Cose che solo gli esponenti del Partito Democratico sanno fare e quelli che li votano sanno mandar giù.
Ma ritorniamo allo stabile di via Ferretti, dove il degrado e la pericolosità si è manifestata in numerosi incendi susseguitisi a cadenza ciclica negli ultimi anni, mettendo a rischio l’incolumità dei cittadini (al piano terra ci sono i locali della farmacia comunale e a ridosso il ristorante “Mignolò”, inoltre si affaccia su una scuola molto frequentata del centro storico)
Se l’immobile fosse stato di proprietà di un qualsiasi cittadino, come spesso ha fatto, il comune avrebbe emesso una ordinanza per la messa in sicurezza anche statica dell’edificio e se il cittadino non avesse ottemperato, sarebbe intervenuto come Ente addebitando le spese allo stesso cittadino.
Allora la domanda sorge spontanea: per quale motivo la giunta capitanata dal Sindaco Angelelli non si è attivata per eseguire i lavori necessari per poi addebitarli alla Regione Lazio?
E poi sono state fatte le opportune denunce alle autorità competenti nei confronti del Presidente della Regione Lazio?
Queste domande sono state immediatamente e puntualmente fatte dal consigliere della Lega al Sindaco Angelelli, in una successiva interrogazione, pur rimanendo molto scettici sulla possibilità di un eventuale risposta dell’Amministrazione uscente e del solerte quasi ex sindaco Angelelli.
P.S. Ma Zingaretti citato nell’ordinanza sindacale del 2 luglio 2018 a cui veniva “ordinato” di provvedere alla messa in sicurezza dello stabile, è lo stesso che è a fianco del candidato Zezza a sindaco di Civita Castellana, quest’ultimo per ben cinque anni assessore nella giunta che ha guidato Civita Castellana?
Perciò Zingaretti che è a fianco di Zezza è quello stesso che doveva intervenire e che a quanto pare non ha fatto niente.
Ma il candidato Zezza è lo stesso candidato che in maniera perentoria in uno dei suoi spot elettorali afferma solennemente che la sua amministrazione “sarà diversa dalla precedente”, ma allora nei dieci anni che è stato dapprima consigliere e poi successivamente assessore dove stava? Bohh!
Per risolvere questi misteri non ci resta altro che affidarci allo stesso Zingaretti per avere il cellulare del fratello commissario ed incaricarlo di questa complessa e ingarbugliata indagine.
CARLO ANGELETTI CONSIGLIERE COMUNALE DELLA LEGA