Il denaro è stato rinvenuto in un appartamento di un cittadino albanese che sei giorni prima aveva finito di scontare una condanna di 2 anni e otto mesi di reclusione per detenzione di sostanze stupefacenti
SORIANO NEL CIMINO – Oltre 22mila in contanti sequestrati a casa di un cittadino albanese. Per la procura di Viterbo, il denaro sarebbe il provento di una attività illecita legata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione dei carabinieri del nucleo investigativo e della stazione di Soriano nel Cimino è scattata alcuni giorni fa, in cui i militari hanno effettuato una perquisizione domiciliare nei confronti dello straniero che, sei giorni prima, aveva finito di scontare la pena di 2 anni e otto mesi di reclusione a seguito di una condanna per detenzione di sostanze stupefacenti.
Il 3 febbraio 2017, a Viterbo, l’uomo venne trovato in possesso di 38 chilogrammi di marijuana. Si tratta del fratello di uno dei soggetti arrestati nel corso dell’operazione antimafia “Erostrato” dello scorso 25 gennaio”.
La Procura della Repubblica di Viterbo, condividendo il quadro probatorio elaborato dai carabinieri, ha disposto – ricorrendo ad istituto giuridico introdotto nel nostro ordinamento per alla lotta criminalità organizzata – ha convalidato l’arresto e disposto il sequestro preventivo della somma in contanti, tutte banconote da 50 euro per un totale di 22.250 euro rinvenute nel corso della perquisizione.