Al via oggi la seconda prova della Maturità che vedrà impegnati circa 520mila studenti, che dovranno svolgere un compito in classe in linea con il corso di studio frequentato.
Per consuetudine, al liceo classico veniva proposto un anno una traduzione dal latino e l’anno seguente una dal greco, alternando le due materie. Da quest’anno, la seconda prova della maturità per il classico prevede invece che ci siano entrambe: gli studenti devono tradurre in italiano un testo latino, fare un confronto con un testo greco (già tradotto) e rispondere a tre domande su entrambi i testi.
Anche per i licei scientifici è cambiato qualcosa nella nuova seconda prova della Maturità. Al compito di matematica sono stati aggiunti quesiti di fisica, che di solito venivano compresi nella terza prova, ora abolita.
La seconda prova di Maturità comprende decine di varianti a seconda del tipo di scuola, soprattutto per quanto riguarda gli istituti tecnici, a differenza della prima prova che come al solito ha previsto tracce di temi uguali per tutti. Secondo i dati del ministero dell’Istruzione, la traccia scelta dal maggior numero di studenti è stata quella sull’analisi e produzione di un testo argomentativo (tipologia B), partendo da un estratto del testo L’illusione della conoscenza di Steven Sloman e Philip Fernbach. La traccia è stata svolta dal 30,8 per cento dei maturandi, seguita da un 20 per cento che ha invece scritto un testo partendo dagli spunti offerti da un brano tratto da Istruzioni per l’uso del futuro di Tomaso Montanari.